Milan, chi sostituisce Leão? Senza Rafa le vittorie calano del 20%

Leao

Photo LiveMedia/Luca Rossini Milan, Italy, September 14, 2022, UEFA Champions League football match AC Milan vs Dinamo Zagreb Image shows: Rafael Leao (AC Milan) look up LiveMedia - World Copyright

Nello scontro al vertice che vedrà il Milan impegnato domani sera a San Siro contro il Napoli mancherà uno dei protagonisti dell’ultimo scudetto, Rafa Leao. Il campione portoghese, infatti, è stato espulso nella vittoria sofferta di Marassi ai danni della Sampdoria e la sua assenza lascia un vuoto nell’attacco di Pioli difficile da colmare. Nella rosa del Diavolo – ma potremmo dire in tutta la serie A – non c’è un giocatore che riesca ad abbinare velocità, fisico e tecnica in quella zona del campo. Saelemaekers e Brahim Diaz hanno già occupato l’ala sinistra in situazioni d’urgenza, ma il loro buon momento di forma sulla trequarti di centro-destra sembra allontanarli dal ruolo di vice-Rafa. Rebic e Origi sono out, De Ketelaere è più un rifinitore che ama svariare fra le linee. Le alternative sono il rientrante Krunic, vero jolly del centrocampo e molto apprezzato da mister Pioli, e Adli, escluso dalla lista Champions e utilizzato per soli 45 minuti in campionato. Al di là delle possibili soluzioni tattiche, è evidente che l’assenza di Leao tolga un grosso pensiero alla difesa del Napoli, che è riuscita a mantenere la porta inviolata in sei delle ultime nove gare, e soprattutto privi il Milan di un vero e proprio talismano.

Il Fattore Leao: con lui in campo 70% di successi, senza il 17 il Milan scende al 50%

I numeri del classe ’99, già a tre reti e tre assist nelle prime sei partite di campionato, si riflettono sul rendimento di tutto il Milan, che con lui in campo ha una percentuale di successi del 70% e una media di 2.3 punti a match. Negli ultimi due anni, soltanto Saelemaekers e Tonali (41) hanno totalizzato più presenze del portoghese di Almada, che con 40 gettoni, 31 dei quali da titolare, è uno dei fedelissimi di Pioli. Quella di domenica sera sarà soltanto la quinta assenza del n°17 nelle ultime 47 gare (considerando anche il campionato 2020-21) ma nelle precedenti quattro un dato è ben visibile. La percentuale di vittorie senza di lui scende al 50%, la media punti a 1.8. Se si conta, infine, che in uno di quei quattro match arrivò una sconfitta proprio contro il Napoli a dicembre scorso – 1-0 gol di Elmas – le avvisaglie per Pioli ci sono tutte. Il Milan dovrà confermarsi la squadra più solida del torneo e allungare la striscia di imbattibilità a 23 gare, la più lunga dal gennaio 2021, ma senza il fattore L.