Fabio Capello e Arrigo Sacchi, leggendari tecnici della storia rossonera, nel corso dei rispettivi interventi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, hanno espresso un pensiero comune rivolgendosi al Milan: il profilo adatto per ricostruire dopo l’addio di Pioli è indubbiamente Thiago Motta.
Le parole di Arrigo Sacchi: “È stato un ottimo centrocampista, testa alta e idee chiare. E poi ha fatto esperienze importanti in grandi club. Guardate che allenare a Bologna non è mica uno scherzo. Se fai male non ti contestano, ma ti ridono dietro, che è anche peggio. E’ uno che dà tantissimo al calcio. In termini di impegno, coraggio, idee. Ha delle idee, che sono la cosa più importante nel bagaglio di un allenatore. Perché i giocatori te li possono comprare o no, ma le idee sono soltanto tue ed è sufficiente trasmetterle ai ragazzi per ottenere ciò che desideri. Perché prenderlo? È moderno, europeo e visionario“.
L’osservazione di Fabio Capello: “Thiago Motta è un ex centrocampista. Fate l’elenco dei migliori allenatori al mondo, nel gruppo troverete Guardiola, Conte, Xabi Alonso, Ancelotti, Arteta, Allegri, Xavi. Hanno qualcosa in comune, no?. Con lui c’è un giusto equilibrio tra fase difensiva e offensiva. Motta costruisce dal basso, come si dice adesso, ma non in modo esagerato. Pensa a un calcio che porta al risultato, ma nel modo giusto“.
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