Moviola: Zaniolo trattenuto da Okoli, è rigore? Due episodi in Roma-Atalanta. Fiorentina-Verona tutto ok
In Fiorentina-Verona, Rapuano ha diretto in modo sufficiente la gara. Primo episodio, presunto fallo di mano di Ranieri che allarga il braccio e lo ritrae. Silent check che non sortisce effetti per gli scaligeri, non c’è rigore. Fallo di Gunter su Kouame, ci sono due calciatori scaligeri oltre a Gunter. Intervento nettamente falloso, ed abbastanza ruvido. Rimane qualche dubbio sull’ammonizione di Gunter perché questa potrebbe essere giudicata anche una DOGSO. Direzione laterale, ma Kouame saltando Gunter va verso la porta, secondo me la direzione generale di gioco deve farci riflettere. Qui i difendenti oltre Gunter sono due quindi di più rispetto agli attaccanti della Fiorentina. Probabilità di controllo del pallone di Kouame c’è tutta. I criteri ci sono ma non così in modo netto. Secondo me nonostante qualche dubbio, decisione condivisibile. Presunto calcio di rigore su Bonavenrtura, in contesa del pallone con Miguel Veloso, il giocatore viola si lascia portare il braccio dietro e poi cade a terra. La posizione dei piedi di Jack è già propensa alla caduta. Decisione corretta non fischiare nulla.
In Roma-Atalanta, primo contatto incriminato tra Zaniolo e Demiral, il giocatore dell’Atalanta trattiene il giocatore giallorosso per la maglia, Zaniolo che poi decide di restare in piedi. Non è chiarissima la situazione ma il fatto che Zaniolo cerchi di giocare fa pensare che Chiffi abbia pensato alla norma del vantaggio. Resta la valutazione dal campo, giusto non chiamare l’OFR però il fallo sarebbe comunque fuori area. Decisione corretta di Chiffi che è “fortunato”, perché il fallo avviene fuori area. Altra occasione nel secondo tempo tra Okoli e Zaniolo, i due si contendono il pallone, sia Zaniolo che Okoli si tengono a vicenda la maglia. Zaniolo all’inizio trattiene la maglia di Okoli. Anche qui vige la valutazione da campo, Chiffi è ben posizionato, scelta condivisibile. Non si possono definire queste due situazioni errori, magari non si condividono le sue scelte.
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