Napoli, Garcia: “Kvara fantastico, con Osimhen ottimo rapporto. Le foto su IG? Non so se le rimetterà, ma ama la maglia”

Rudi Garcia, allenatore del Napoli (SSC Napoli on X)

Abbiamo giocato bene, sono contento per i ragazzi. Abbiamo preso tanto piacere a vedere questo Napoli gestire bene la gara, avere tante occasioni e poi spingere di più per fare in modo che questa fortuna arrivi per noi. Penso ai due pali di Kvara, che è stato bravissimo in tutto stasera. Ha preso il rigore, ha fatto un assist e un gol, e ha preso anche due pali. Questa mentalmente è una cosa forte, quindi sono tanti i parametri positivi stasera. Uno negativo, che abbiamo preso un gol, e non ci voleva, anche se è un gol di Samardzic, che è un bel giocatore. Abbiamo solo vinto in casa, ma abbiamo vinto come volevamo vincere.

Ho fatto i complimenti a Victor. Con lui ho un rapporto ottimo fin da quando sono arrivato. E poi sono contento perché stasera ha fatto gol e un centravanti lo vuole fare sempre. Anche lui ha avuto un po’ di sfortuna, tra traverse e pali nelle ultime partite, però è stato abbastanza sereno come gli avevo detto, concentrato sul fatto di giocare bene. Doveva tirarlo lui il rigore, perché lo avevo nominato come primo rigorista, però è stato bravo a lasciarlo a Zielinski e Zielu l’ha messo dentro, quindi siamo contenti”.

Hanno rimesso l’orologio all’ora giusta stasera, non di più. A Bologna eravamo tutti frustrati, arrabbiati di non aver vinto e lui ancora di più, perché aveva sbagliato il rigore. Può succedere questa cosa, poi abbiamo chiarito ed è tutto tornato sportivamente normale. E poi ci sono state un po’ di cose da gestire, degli episodi maldestri. Nessuno voleva fare male, né il TikTok dell’episodio del rigore di Victor, né Victor sui suoi social. Nessuno voleva fare male, però sono reazioni, istinti e si può capire. Non so se rimetterà su Instagram le foto con la maglia del Napoli perché non è il mio account, però vi assicuro che ama la maglia.

“Ho sempre detto che all’inizio allenare sul campo era l’80% e il 20% era gestire ciò che sta fuori dal campo, intorno ai giocatori, i dirigenti, i media. Ora da un bel po’ è tutto cambiato e le percentuali si sono invertite. Fa parte del mestiere, se non lo sai o non ti piace fai meglio a fare altro”.

Su Kvara“Adesso che ha segnato sarà molto più leggero e non ci penserà più. Abbiamo parlato a lungo, gli avevo consigliato di non pensarci e di prendere soprattutto piacere a giocare. Lui è un giocatore unico, i giocatori che saltano l’uomo sono pochi, perciò lo incoraggiamo a farlo. Quando lui è allegro o felice sul campo, tutto arriva tranquillamente come stasera”.

Fonte: Gianlucadimarzio.com