Osimhen e Kvara incontenibili | Bremer irriconoscibile, si salva Di Maria

NAPOLI
MERET
 7 – Può poco su Di Maria, che si ritrova a pochi passi da lui, ma si supera sul quasi autogol di Rrhamani.
DI LORENZO 7,5 – Spinge costantemente sulla fascia in coppia con Politano. Sempre vivace e attento.
RRHAMANI 6,5 – Sfiora un’autorete clamorosa e regala a Di Maria un pallone in uscita che il Fideo piazza sulla traversa. Si riscatta con il gol.
KIM 6 – Decisivo in negativo in occasione della rete juventina, riesce comunque a chiudere sugli attaccanti bianconeri.
MARIO RUI 7 – Si propone in alternativa a Kvara, in posizione centrale o esterna, e si sovrappone con costanza.  
(dal 25′ st OLIVERA 6,5)
ANGUISSA 6,5 – Richiamato più volte da Spalletti, resta comunque la solita presenza costante in mezzo al campo in entrambe le fasi. 
LOBOTKA 7 – E’ sempre la luce che dà il là alla manovra offensiva del Napoli. 
ZIELINSKI 6,5 – Meno decisivo del solito negli inserimenti offensivi riesce lo stesso a essere protagonista con e senza palla. 
(dal 33′ st NDOMBELE’ sv)
POLITANO 7– Presente nelle prime due reti azzurre, spina nel fianco sulla fascia destra. Costretto a uscire a fine primo tempo.
(dal 1′ st ELMAS 7 – Entra e segna il quinto gol azzurro. Difficile chiedergli di più).
OSIMHEN 8,5 – Implacabile come sempre, segna due gol, ne propizia un altro e sfiora il tris personale in più di un’occasione. Devastante.
(dal 33′ st RASPADORI sv)
KVARATSKHELIA 8 – Si può dire più o meno la stessa cosa del collega nigeriano. Segna, offre assist e in più sembra tornato quello dei tempi d’oro nelle percussioni a sinistra.
(dal 43′ st LOZANO sv).
ALL. SPALLETTI 7,5 – Il Napoli è tornato quello delle grandi imprese stagionali grazie alle certezze di un gioco mandato a memoria.

JUVENTUS
SZCZESNY 6 – Poco da fare sui gol. Anzi, nel primo riesce a respingere su Kvara prima di essere punito dal tap-in di Osimhen, su cui riesce a salvare nella ripresa.
DANILO 4,5 – Soffre il georgiano anche perché è poco aiutato dai compagni che lo lasciano in uno contro uno difficilmente gestibili.
BREMER 4 – Lo scontro con Osimhen non è dei più semplici ma lui gli regala troppo spazio con ingenuità inspiegabili. 
ALEX SANDRO 4,5 – Politano lo fa soffrire e sembra spaesato nel dover scivolare dalla fascia alle coperture centrali. Anche lui fa fatica quando Osimhen parte dalla sua zona. 
CHIESA 5 – Torna titolare dopo un anno ed è prevedibilmente in difficoltà a ritrovare il ritmo partita. 
(dal 28′ st ILING JUNIOR sv)
MCKENNIE 5 – In una serata da dimenticare anche lui affonda nello strapotere del Napoli in ogni zona del campo.
LOCATELLI 5,5 – Prova a dare il via alle azioni bianconere ma trova poca collaborazione. Poi è costretto a uscire. 
(dal 10′ st PAREDES 5  Da un regista ci si aspetterebbe di più anche se entra in campo quando ormai è uscita la Juve).
RABIOT 5,5 – Cerca di darsi da fare ma in una serata del genere è difficile salvarsi. 
(38′ st SOULE’ sv).
KOSTIC 4,5 – Prova incolore con sofferenza sulla fascia. Si fa superare senza problemi da Elmas in occasione del quinto gol. 
DI MARIA 7 – Il più attivo in avanti. Prende la traversa, segna il gol e dà sempre l’impressione di poter fare qualcosa quando ha il pallone.
(dal 28′ st MIRETTI sv)
MILIK 5,5 – Poco servito ha soltanto un’occasione per rendersi pericoloso ma sbaglia la conclusione di testa.
(dal 11′ st KEAN 5 – Entra quando le cose sono già compromesse ma fa ben poco per cambiarle).
ALL. ALLEGRI 5 – Se questa era la partita che doveva dimostrare come la filosofia del corto muso potesse portare la Juve in vetta, il suo fallimento è senza discussioni.