Parma, Pecchia: “Grande rammarico, costruite 7-8 palle gol. Rabbia ed amarezza dopo una partita così”

Pecchia, allenatore del Parma, è così intervenuto in conferenza stampa al termine di Parma-Fiorentina: “Dobbiamo dimostrare di essere pronti per la Serie A, oggi esordio molto positivo, prestazione tosta, di qualità, sempre cercando di andare a fare gol. Dopo una partita del genere c’è grande rammarico, costruite 7-8 palle gol. Noi abbiamo ancora tanto da lavorare. Mi fa piacere che la gente si sia divertita. Oggi era un momento eccezionale per quella che era la mia gestione, tante situazioni, squalifiche e problemi, mercato aperto e quando c’è ciò la situazione non è mai chiara. Almqvist e Cancellieri sono arrivati da qualche ora, la rosa va completata. La cosa positiva è rivedere una squadra con la propria identità, con le nostre difficoltà. La voglia di ribaltare l’azione e di ricercare il gol. C’è rabbia ed amarezza dopo una partita così. Nella seconda parte ci siamo abbassati senza rischiare grandi cose, potevamo sviluppare diversamente alcune situazioni. Potevamo vincere la partita nell’ultima parte, c’è stato anche il rosso. Il merito è anche di chi è entrato. Sohm capitano? Nonostante la giovane età è quello che milita di più nel Parma. È partito in basso e poi l’ho schierato più avanti, dovevo gestire Bernabé. A parte l’emozione, i ragazzi hanno fatto una prestazione sontuosa, avevano contro un attacco abile. Anche il gol parte proprio da uno sviluppo lungo.

Noi ci dobbiamo immaginare un tipo di calcio per poterlo applicare. Chiaro pensare di uscire dal campo con grandissimo rammarico, questo non lo pensavo. Che Mihaila, Man e Benny abbiano capacità è indubbio, anche tutta la squadra deve dare sostegno. Noi vogliamo giocarci le partite in questo modo e vogliamo vincerle, quante non le so. Per quei giocatori che avevano una scadenza, su Bonny avevamo già qualche problema, per Man è normale così come Mihaila avevano speso tantissimo. Nessun problema, solo stanchezza. Loro riuscivano a sviluppare e ad incrociare delle palle con Kouamé ma è una squadra forte che trovava soluzioni. Amrabat e Dodò davanti al campo trovavano soluzioni ma poi quella situazione l’abbiamo registrata”.