Grande giocata, con palleggio e cross per inventare l'azione del momentaneo vantaggio viola. Non riesce a ripetersi in altre situazioni.

Non fa in tempo a festeggiare per il gol segnato (e aveva creato un pericolo anche nel primo tempo) che finisce protagonista nell'azione del 2-1, reclamando un fallo che l'arbitro non ravvisa.

Più ombre che luci nel primo tempo. Riparte bene nella ripresa e con un paio di spunti individuali accende la Fiorentina. Spostato da prima punta prima di essere sostituito.

Porta un pizzico di vivacità negli assalti finale. Concretezza però poca, ancora una volta.

Corre molto e non risparmia qualche intervento vigoroso. Gestione palla da minimo sindacale.

L'infortunio lo costringe ad uscire, sperando che non sia troppo grave. La sua prestazione è fatta di un brutto pallone perso, ma anche di un paio di inserimenti interessanti.

Le cose migliori fuori area: un paio di imbeccate per gli inserimenti dei compagni. Ma in area non si vede mai. Italiano allora lo arretra nella ripresa alle spalle di un'altra punta, ma non si illumina.

Nel senso che va a sbattere sistematicamente contro l'avversario. Kasius e Posch gli chiudono spazi, raramente riesce a sgusciare via. Esce all'intervallo per un problemino muscolare.

Alla quinta di fila da titolare, forse accusa la stanchezza. Ma si vede troppo poco nel gioco viola e praticamente mai negli ultimi 25 metri.

Decisamente poco reattivo sull'azione del 2-1, il cross gli sfila davanti e Arnautovic alle sue spalle lo castiga.

Un paio di leggerezze difensive pericolose. Anche l'apporto offensivo non è il solito, solo un paio di cross interessanti.

Bravo a fermare in uscita Arnautovic nel primo tempo. Deve inchinarsi invece a Barrow per l'1-1. Non esente da colpe sul 2-1, vale lo stesso discorso fatto per Skorupski.

Già nel primo tempo fa intravedere qualche sbavatura di troppo. Poi arriva lo svarione che libera Barrow per la fuga dell'1-1. E chiude la partita facendosi cacciare per un fallo di frustrazione.