Particolarmente ispirato nei corner, mette sulla testa di Ferguson quello del 2-0. Spreca un interessante contropiede ma è sempre nel vivo del gioco e dà respiro all'attacco del Bologna.

Anticipa Gendrey nell'azione del rigore ed è la mossa che probabilmente decide la partita visti i ritmi soporiferi del resto della gara. Per il resto non si mette troppo in mostra ma la conquista del rigore è un tassello importante del match.

Corre ovunque dal primo al novantesimo dando sostanza al centrocampo del Bologna. Nel finale si prende anche i meritati complimenti da Motta.

Ha il cliente più difficile, Strefezza, e lo limita per tutta la partita. Bravo anche ad aiutare l'attacco quando può, sbaglia qualcosa nel finale ma a partita ormai decisa.

Entra nel finale ma si mette in mostra in alcune occasioni dimostrando impegno. Non trova la via della rete.

Sbaglia qualche appoggio in difesa nel primo tempo e non sfrutta una buona occasione da gol nella ripresa, riesce comunque a tenere a bada Banda nel primo tempo e Di Francesco nella ripresa.

Entra in sostituzione dell'infortunato Bonifazi e si fa trovare pronto entrando subito in partita.

Entra per Lucumì e fa quello che gli viene chiesto, limitando i rischi alla difesa.

Non combina il patatrac ma ci va vicino in almeno un paio d'occasioni. Non una gran partita la sua, condita anche da un'ammonizione. Thiago Motta preferisce toglierlo per diminuire i rischi difensivi.

E' l'anima del centrocampo del Bologna, qualche volta sbaglia la scelta me nel complesso passano da lui tanti palloni giocati bene e fa nel migliore dei modi il suo lavoro da incontrista. Non molla mai fino alla fine.

Può essere soddisfatto per il suo primo gol in Serie A. Vince il duello con Hjulmand su calcio d'angolo e mette in rete di testa. Aiuta Medel nella lotta centrocampo.

Non è chiamato agli straordinari difensivi e fa il suo senza infamia e senza lode, peccato per l'infortunio nel finale.

Per lunghi tratti potrebbe farsi un sonnellino fra i pali visti i pochi pericoli creati dal Lecce, ma resiste agli abbiocchi e si fa trovare pronto per qualche parata, comunque non complicata, nel finale.