Entra all’84’, ma si giocano 10 minuti di recupero. Lui manda in porta Piatek (che spreca) e poi crossa alla perfezione per Daniliuc, che trova un grande Dragowski.

Nella prima frazione delude. Non si propone, non affonda, perde il confronto con Amian. La ripresa invece si apre con una sua prodezza da fuori: palla all’incrocio e 1-0 Salernitana. Da lí si carica e trascina.

La chance concessa da Nicola lo irretisce nel primo tempo. Non trova spazio tra le linee, non chiude i dialoghi con Dia. Ad inizio secondo tempo con un colpo di tacco libera Candreva al cross e da lí nasce il vantaggio campano. Ripresa in crescendo, con un paio di giocate notevoli.

Corre e combatte per tre, come al solito. Primo tempo di grande contenimento, ripresa di sostanza. Primo per contrasti effettuati nel match.

Al centro della difesa, sicuro e concentrato. Non sbaglia nulla.

Reattivo in una chiusura su Nzola in campo aperto, ha qualche cronico problema in fase di impostazione. Scheggia una traversa con un tiro da fuori.

Bravo nel primo tempo su un tentativo di Agudelo, sempre sicuro nelle uscite, basse e alte. Clean sheet con il sorriso.

Mobile e veloce, ma anche poco supportato. Ci prova un paio di volte, gioca per la squadra. Esce stanchissimo.

Un paio di strappi interessanti. Tiene bene a sinistra Holm.

Lento, prevedibile, soffre la rapidità di Agudelo nel primo tempo. Cresce molto alla distanza, con equilibrio e coraggio.

Nervoso e ammonito. Amian e Ekdal lo disturbano sempre. Non entra in partita.

Troppi errori in fase di finalizzazione. Spreca una buona chance in contropiede, lanciato da Bonazzoli. A tu per tu nel recupero trova Dragowski pronto. Poi nel recupero altri due tentativi mal gestiti.

Partita da leader. Gioca sul centro-sinistra, ma non perde le elezioni tra i migliori della Salernitana. Raddoppi costanti su Nzola, determinato nei duelli aerei. Primo per possessi guadagnati e respinte difensive.