Un pallone buono nel primo tempo sfruttato alla grande con il gol del momentaneo 0-1. Non va lontano dalla doppietta nel secondo tempo prima di essere sostituito.

Qualsiasi velleità offensiva abbia la Samp ci pensa lui a spegnerla con durezza ed efficacia. Sia da centrale che da terzino gioca con disinvoltura.

Il solito Theo che prima copre Leao e poi si mette in proprio per l'espulsione del portoghese; presenza costante nella manovra rossonera.

Non può nulla né sulla traversa né sul colpo di testa vincente di Djuricic; in compenso fa un intervento su Gabbiadini nel finale da ottimo portiere qual è.

Ovviamente da rivedere in altri contesti ma intanto il suo impatto con il calcio italiano è buono.

Gran lavoro di pressione su Villar che ovviamente gli toglie energie per la fase offensiva, dove comunque si fa vedere andando anche a segno ma con il VAR che annulla.

Si da un gran da fare in mezzo al campo per garantire copertura ed equilibrio, poi con il Milan in 10 il suo lavoro di sacrificio deve aumentare e non si tira indietro.

Partita che meriterebbe anche un voto più alto ma la dormita sul gol di Djuricic, con l'avversario che salta davanti a lui, inevitabilmente condiziona il giudizio finale.

Entra con l'obiettivo ben definito di togliere spazio vitale a Villar e riesce positivamente nel suo intento.

Qualche difficoltà sulla sgroppata di Gabbiadini che genera l'unica occasione della Samp nella ripresa, ma per il resto porta il suo contributo alla causa.

Ogni tanto appare in difficoltà nel sbrogliare matasse delicate ma poi riesce sempre ad uscirne vincitore senza colpo ferire.

Partita di corsa e sacrificio, con poche sbavature e molta sostanza sia da terzino che da esterno a tutta fascia quando la squadra resta in 10.

Devastante come al solito sulla fascia, fa ammattire Bereszynski oltre ad entrare nell'azione dello 0-1. Però rovina tutto prendendosi il secondo giallo ad inizio ripresa.