Pioli: “Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità. Significa che ho lavorato male”

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ai microfoni di Sky commenta il brutto ko contro l’Udinese: “Partita negativa. Quando la sviluppiamo così, senza precisione né attenzione significa che l’allenatore ha lavorato male nella preparazione. Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità. Prestazione troppo bassa per il nostro livello”.

15 punti nel 2023. Manca la continuità. Coperta corta?
“Sarebbe grave se pensassimo già ai quarti di finale. Siamo in difficoltà in campionato ma raggiungere i primi 4 posti per noi è troppo importanti. Non stiamo giocando al nostro livello e se scendiamo di livello poi rischiamo di fare prestazioni del genere”.

Un punto nelle ultime tre partite
“Sono sicuramente deluso dal nostro lavoro, ora dobbiamo sfruttare la sosta per alzare il nostro livello”.

C’è un nesso fra il cambio di modulo e la siccità davanti?
“Io credo che nelle altre partite abbiamo rischiato poco, subito poco e costruito di più. Stasera abbiamo giocato sotto ritmo, tecnicamente con troppi errori anche senza pressione avversaria. Quando sono entrati Rebic e Krunic siamo tornati al 4-2-3-1 ma non è questione di sistemi di gioco, bensì di qualità e intensità, che noi non siamo riusciti a mettere in campo”.

Cosa ha chiesto a Leao?
“Gli ho chiesto di essere incisivo, dentro la partita. Di essere un attaccante. Ma il rigore l’ha preso lui, le occasioni pericolose le ha avute lui. Quando gli arrivano pochi palloni tende ad abbassarsi. Stiamo lavorando per metterlo più vicino alla porta e quando l’ha fatto è stato pericoloso”.

Il Milan tornerà al 4-2-3-1 dopo la sosta?
“Ci sta, valuteremo tutto quando avrò a disposizione tutta la squadra. Dipenderà dalla nostra condizione, dalle nostre situazioni di gioco e dalla posizione degli avversari. Faremo il necessario per tornare a giocare il calcio che ci piace di più e che siamo in grado di giocare. Stasera troppe cose non hanno funzionato”.

Aveva segnali dopo la partita di Champions che la squadra avesse cali di tensione?
“No, assolutamente. Non c’erano segnali per un calo di tensione e attenzione. Chiaro che quando preparo la partita lo faccio per avere vantaggi in certe situazioini. Stasera siamo partiti subito male e abbiamo finito peggio. Dovrò lavorare meglio per tenere i giocatori più concentrati”.

Sulle prossime partite
“Non vinceremo il campionato ma possiamo vincere il mini-campionato delle squadre che vogliono andare in Champions League. E dobbiamo far meglio. Io alleno una squadra molto responsabile, sapremo rimediare agli errori commessi e fare prestazioni migliori”.

Fonte: Tuttomercatoweb.

Niccolò Bigazzi

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