Primavera, la Fiorentina manca la quinta Coppa Italia di fila: all’Arechi vince la Roma

Ieri sera lo stadio Arechi di Salerno ha ospitato la finale della Coppa Italia Primavera TIM tra Fiorentina e Roma. I viola di mister Aquilani, romano ed ex Roma, hanno giocato molto bene contro i giallorossi del tecnico Guidi, fiorentino ed ex viola, in una partita che si è prolungata ai tempi supplementari. Buona prova offerta da Berti, Amatucci e Krastev tra i toscani, mentre nelle fila capitoline hanno brillato Cherubini e Cassano.

La Fiorentina è fin da subito padrona del match creando diverse occasioni e costringendo la Roma sulla difensiva. Nel primo tempo i viola sprecano tanto, soprattutto sul colpo di testa di Kayode, che non centra la porta di testa da pochi passi, e sulla traversa colpita da Lucchesi. Nella ripresa la Roma è più intraprendente e sfiora la rete con un bel tiro a giro di Cherubini. La Fiorentina rimane in dieci al 75′ per la doppia ammonizione di Comuzzo. Nonostante ciò, i viola si rendono comunque pericolosi con Di Stefano e Toci, ma il portiere giallorosso Baldi sventa gli attacchi.

Si va dunque ai tempi supplementari. Pronti, via e la Roma sblocca il punteggio con un colpo di testa di Misitano. La gioia dei tifosi capitolini dura appena cinque minuti. Sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla trequarti, Krastev svetta più alto di tutti ed insacca l’1-1. L’equilibrio torna a rompersi a cinque minuti dai calci di rigore. Il terzo gol della serata è ancora un colpo di testa, stavolta del romanista Keramitsis che fa impazzire il pubblico giallorosso. Nonostante un disperato forcing finale alla ricerca del pareggio, la Fiorentina è costretta ad alzare bandiera bianca. La Roma vince così la sesta Coppa Italia Primavera della sua storia, interrompendo il dominio viola nella competizione che durava dalla stagione 2018-19: la Fiorentina ha, infatti, vinto le ultime quattro edizioni del torneo.

LEGGI ANCHE, Campionato Primavera: panoramica e migliori squadre di questa stagione