Rammarico Pioli: “C’erano entrambi i rigori. Soddisfatto della partita, tranne i primi 30 secondi”
L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha commentato così il pareggio contro il Bologna ai microfoni di DAZN: “Abbiamo fatto la partita, ma non dovevamo partire in quel modo, non ci sta subire gol in quel modo. Abbiamo controllato la gara, non abbiamo permesso al Bologna di giocare il suo solito calcio. Siamo stati poco precisi e concreti nelle situazioni create nell’area di rigore del Bologna. Tutti sono stati attenti e bravi a collaborare e a comunicare. Volevamo vincere, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Ci aspettavamo un atteggiamento diverso dal Bologna in fase di non possesso: quando i difensori tengono la linea più bassa c’è meno spazio per attaccare. Ci è mancato il guizzo finale. Leao poteva far meglio in un paio di situazioni anticipando il passaggio. Non mi è piaciuto solo il gol subito all’inizio. Per me c’erano entrambi i rigori. Nell’episodio di Lucumì, la dinamica ti dice che è fallo di mano, lo fischi e poi lo controlli al VAR. Se poi il VAR dice che il braccio è attaccato al corpo allora va bene. Dispiace perché i ragazzi hanno fatto di tutto per vincere”.
Pioli si è poi soffermato sul ritorno di Champions col Napoli: “Abbiamo un piccolo vantaggio. Se gli avversari ti vengono ad aggredire di più, allora possiamo prendere posizioni diverse. L’andata è stata una partita equilibrata per entrambe, ci aspettiamo difficoltà, ma anche soluzioni. Credo che un allenatore deve valutare tante situazioni. Abbiamo pagato gli impegni in Champions. Giocare tre partite in sei giorni è veramente difficile, soprattutto partite come quelle di Champions. Oggi ho scelto di far giocare chi aveva più energie fisiche e mentali, facendo riposare coloro che probabilmente giocheranno a Napoli. Con un paio di giorni in più di riposo sarebbe stato diverso. Oggi è la prima volta che abbiamo giocato alle 15, ma ho a disposizione un gruppo forte. Si sono fatti trovare pronti. Domani gli farò vedere i primi trenta secondi per capire dove migliorare. Se non avessimo preso il primo gol forse poteva bastare. Il ritorno col Napoli sarà sicuramente la più importante per il nostro gruppo di lavoro. La storia del Milan è gloriosa ed importante, ma il nostro è un percorso diverso e superare questo turno di Champions sarebbe una cosa straordinaria”.
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