Ritmi da fine stagione, ormai si pensa alle coppe. Jack migliore in campo

Fonte foto: ACF Fiorentina

FIORENTINA-GENOA 1-1, le pagelle di Stefano Borgi.

TERRACCIANO: 6,5 al 21′ su testata di Ekuban ci mette la punta delle dita, al 40′ salva sullo stesso ghanese ma ci pensa Parisi a rovinare tutto provocando il rigore dell’1-0. Comunque positivo.

KAYODE: 5,5  i soliti affondi (sterili), tanta buona volontà (ci mancherebbe), viene graziato da Di Marco per il fallo da rigore su Retegui. Prestazione opaca. 

QUARTA: 5  il passaggio all’indietro per Parisi (che ha causato il rigore di Gudmunsson) è inopportuno quanto sanguinoso. Peccato perché non aveva sfigurato. 

RANIERI: 5,5 anche lui partecipa alla frittata facendosi sorprendere dal retropassaggio suicida di Quarta. Idem come sopra. 

PARISI: 5  spiace dirlo ma il ragazzo si gioca malissimo la carta della titolarità: che bisogno c’era di falciare Messias appena dentro l’area? Maluccio anche in altre occasioni.

BONAVENTURA: 6,5  già fino ad allora era stato uno dei più propositivi, poi al 52′ pennella col compasso per Ikonè che (una tantum) non sbaglia. (dall’83’ MILENKOVIC): S.V.

DUNCAN: 5,5  un tempo così e così,  Italiano lo cambia all’intervallo. (dal 46′ ARTHUR): 5,5 compitino. Ormai l’Arthur d’inizio stagione lo abbiamo perso. 

IKONÈ: 6,5  pronti via e prende lo specchio (già questa è una notizia) con un sinistro telefonato. La notizia più bella però arriva al 53′ quando incorna alle spalle di Martinez il cioccolatino di Bonaventura. 

BELTRAN: 6-  un destro alto sulla traversa, un bell’assist per Belotti vanificato dal VAR, un ruolo sempre più arretrato per cercare palloni giocabili. Sufficienza risicata. 

(dal 54′ MANDRAGORA): 5,5 si adegua al ritmo complessivo. Lento ed indolore.

SOTTIL: 5  la sensazione è che non abbia più nemmeno la voglia di cercare lo spunto, l’uno contro uno che era (nei momenti migliori) il suo colpo migliore. La fiducia è finita? 

(dal 54′ GONZALEZ): 5,5 nonostante la fascia sbagliata (quantomeno non quella preferita) Nico entra con buoni propositi: rincorre l’avversario, prova un paio di cross, fa ammonire Spence… Basta, finisce lì. 

BELOTTI: 5,5 certo gli dice anche male, il suo mancino chirurgico al 26′ viene annullato per pochi centimetri. Poi poco altro. (dal 54′ KOUAMÈ): 5,5  un solo guizzo, all’81’, quando ruba palla e serve Bonaventura per la battuta a rete. Un pò pochino per i nostri gusti.

All. ITALIANO: S.V. ritmi da fine stagione, difficile incidere su una partita “inutile”.