Roma-Genoa: Rui Patricio fa due interventi importanti, i giallorossi non sfondano. Il report tecnico

È terminato a reti bianche il match che ha riaperto la Serie A dopo la sosta. Il Genoa di Blessin è riuscito a fermare la formazione giallorossa con un pareggio che dà un po’ di speranza di salvezza alla squadra rossoblù e arresta, almeno momentaneamente, la rincorsa Champions della squadra dello Special One. Il Genoa è riuscito a fermare la squadra capitolina con una partita di grande sostanza, concedendo solamente 3 tiri nello specchio della porta. Questo nonostante, nel secondo tempo (dopo gli ingressi in campo di El Shaarawy e Afena-Gyan), la Roma abbia fatto un totale assedio alla metà campo genoana. I giallorossi escono dal match con molte polemiche per via del gol annullato a Zaniolo al 91’ per fallo di Abraham (segnalato successivamente dal VAR) e per l’espulsione dello stesso numero 22 a seguito delle proteste nei confronti del direttore di gara.

Analisi tattica Roma

Fase di possesso

La squadra giallorossa costruiva l’azione con un modulo di tipo 4-3-1-2, con Cristante che si abbassava sulla linea difensiva per avviare l’azione e i due esterni che inizialmente rimanevano in linea con Sergio Oliveira. Successivamente uno tra Maitland-Niles e Karsdorp si staccava per cercare la profondità. Un’azione ripetuta più volte nell’arco della partita è stato il lancio di Sergio Oliveira per lo scatto di Maitland-Niles. Superata la prima linea di pressione, la Roma cercava una delle due punte che veniva in contro, mentre l’altra attaccava la profondità con Mkhitaryan. Con l’ingresso al 57’ di Felix Afena-Gyan ed El Shaarawy al posto di Oliveira e Maitland-Niles, la Roma si è trasformata completamente diventando a trazione offensiva con un attacco a 3 formato da Abraham, Felix e Zaniolo supportati dagli esterni El Shaarawy e Karsdorp.

Fase di non possesso

In questa fase la formazione giallorossa si disponeva con un 4-3-1-2, in cui l’esterno che non aveva partecipato all’azione offensiva arretrava sulla linea dei difensori, mentre i 2 attaccanti insieme al trequartista creavano la prima linea di pressione.

Analisi tattica Genoa

Fase di possesso

Il Genoa ha utilizzato prevalentemente la costruzione alta. Il portiere o i difensori centrali andavano spesso al lancio verso la prima punta, Destro, il quale arretrava la sua posizione per agevolare la ricezione. Ricevuta palla, l’attaccante cercava l’appoggio sui due esterni Yeboah o Ekuban, i quali successivamente andavano alla ricerca di Portanova, che puntava la profondità. In caso di contropiede, invece, l’azione veniva velocizzata tramite la ricerca immediata degli esterni.

Fase di non possesso

In questa fase il Genoa non si disponeva con un modulo fisso, ma si adattava alle tipologie delle avanzate giallorosse. Ogni giocatore aveva un compito specifico, da sottolineare il grande lavoro sia di Sturaro, in costante pressione su Mkhitaryan, sia di Badelj, che occupava la zona di rifinitura per schermare i possibili passaggi diretti verso le due punte. Dalla trequarti campo in giù il possessore di palla giallorosso veniva sempre pressato da più giocatori.

Analisi episodi chiave

Nel primo tempo la Roma riesce a costruirsi un’importante occasione. Zaniolo con una serie di dribbling tiene palla e attira su di sé tutti i difensori avversari, lasciando di fatto una voragine per l’inserimento di Sergio Oliveira. Il centrocampista andrà poi a concludere di poco a lato con il mancino.

In quest’altra azione d’attacco giallorossa notiamo invece Smalling che pesca Abraham tra le due linee genoane. In questo caso il numero 9 ha molto spazio a sua disposizione in quanto c’è l’errore di Badelj, il quale non accorcia immediatamente. Il giocatore della Roma si trova libero di allargare comodamente per Karsdorp.

Dagli sviluppi di questa azione è nata poi una grande opportunità per Abraham, che ricevuta palla di ritorno da Karsdorp tira in porta, ma il Genoa si è salvato con il muro di Ostigard a pochi passi dalla linea di porta.

In conclusione il Genoa ha portato a casa un punto dall’Olimpico grazie ad una partita molto tenace e organizzata, costringendo anche Rui Patricio a fare due interventi importanti. La Roma invece si è dimostrata ancora una volta una buonissima squadra in fase di costruzione, ma che ancora deve migliorare tanto in fase di finalizzazione. I rossoblù la settimana prossima sono attesi all’importantissima partita in casa contro la Salernitana, mentre il prossimo impegno per la Roma sarà a San Siro contro l’Inter per i quarti di Coppa Italia.

LE STATISTICHE: 63% DI POSSESSO PER LA ROMA, 37% PER IL GENOA. ENTRAMBE SOLO 3 TIRI IN PORTA

Analisi tecnico-tattica di Alessandro Rosa