Roma, Juric: “Situazione di totale m***a, sono fischiati e contestati. Dobbiamo dimostrare la nostra pasta”

Juric, il mister durante una partita della Roma

Juric, il mister durante una partita della Roma (AS Roma foto) - www.goalist.it

Juric alla vigilia di Roma-Dinamo Kiev, partita di Europa League

Dopo la sconfitta con l’Inter, Ivan Juric chiede alla sua Roma un’immediata reazione a partire dalla sfida di Europa League contro la Dinamo Kiev, assolutamente da non sbagliare visto l’unico punto conquistato nelle prime due giornate. “In questo momento non abbiamo una mentalità vincente, non è una mentalità da Roma. Vedo cose positive, però a Monza poi non vinci, con l’Elfsborg neanche. Noi abbiamo tutto per lavorare bene, ci sono le condizioni – ha spiegato l’allenatore croato -. Vedendo le cose, alcune vanno molto bene, ma bisogna cambiare registro, fare belle partite ed essere contenti per un punto non va bene, già domani mi aspetto un cambiamento”.

Juric pretende dai suoi ragazzi una reazione e chiede loro di tirare fuori il carattere. “A Monza la squadra ha fatto tante cose belle e giuste, anche a Elfsborg tante occasioni. Mettiamo anche il Bilbao. In questo momento sono felice di veder crescere giocatori, ma non siamo quello che dobbiamo essere ancora, ovvero una Roma che vince le partite. Dobbiamo cambiare completamente mentalità – ha aggiunto -. Sono contento in senso generale delle prestazioni. Abbiamo possesso, competiamo, ma i risultati non sono sufficienti. Non vedo e non do scuse, bisogna reagire con carattere. Dobbiamo dimostrare di che pasta siamo fatti”.

Il tecnico della Roma su come avere la mentalità vincente e sul duro momento dei giallorossi

Su come acquisire questa mentalità vincente. “A livello di gioco abbiamo fatto grandi passi in avanti, la mentalità vincente si allena durante gli allenamenti. È li che diventi tosto, che sei sul pezzo. Il lavoro quotidiano è importante e anche affrontare la gara in un certo modo di porta ad avere una mentalità vincente. Se in un mese alziamo così tanto il livello di scatti vuol dire che il corpo si abitua, così funziona anche con la mente”.

Sul momento della squadra: “Io penso che a Monza dovevamo vincere, contro l’Inter dovevo pareggiare, contro il Bilbao dovevamo vincere. Quando fai certe partite, devi ottenere. Poi ci saranno giornate che andranno male. In questo momento siamo in debito, le prestazioni sono superiori ai risultati, ma non è una scusa, vuol dire che non siamo pronti a livello mentale. Questa squadra crescerà. Hanno un’occasione unica: hanno una situazione di totale m***a, sono fischiati, contestati, il tifoso ha sempre ragione, e possono ribaltare la situazione. Devono prenderla così, come una sfida unica nella vita, in uno stadio sempre pieno. Devono diventare bestie, da domani mi aspetto altra roba”. Lo scrive Sportmediaset.

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