Roma, la Procura indaga sull’esultanza di Mancini: cosa rischia il difensore giallorosso

Tra i momenti che hanno segnato maggiormente il derby di Roma di ieri, c’è sicuramente la discussa esultanza di Gianluca Mancini, autore della rete che ha sancito la vittoria per i giallorossi. Il difensore si è, infatti, reso protagonista di un accesissimo dibattito sul web per aver festeggiato sotto la propria curva sventolando una bandiera biancoceleste con raffigurato un topo al centro.

Il calciatore si è in seguito difeso sostenendo di aver preso la prima bandiera capitata sotto tiro, escludendo quindi qualsiasi intenzione offensiva nei confronti degli avversari, ma il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha comunque annunciato l’apertura di un’indagine da parte della Procura Federale.

Secondo SportMediaset, la Procura ha acquisito i video dell’accaduto e l’accusa sarebbe quella di violazione dell’art. 4 del codice di giustizia sportiva, che fa riferimento al dovere di tenere una condotta generale rigorosamente ispirata “ai principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva“.

Nel caso venisse ritenuto colpevole, il difensore sarebbe sanzionato con una multa o una squalifica per una giornata di gioco.

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