Roma, Ndicka sarà dimesso. E la Lega pensa al recupero della sfida con l’Udinese

Fonte foto: Profilo Instagram ufficiale Roma

Dopo la paura, ecco arrivare il lieto fine. Evan Ndicka ha passato la notte in ospedale a Udine dopo il malore accusato ieri, ma le sue condizioni non destano più preoccupazione. Gli esami effettuati nella mattinata hanno, infatti, dato esito positivo e il difensore dovrebbe essere dimesso oggi stesso.

Così, all’interno della Lega ci si interroga sul quando potrà essere conclusa la sfida del BluEnergy Stadium, interrotta dall’arbitro Luca Pairetto al 72′ e poi definitivamente sospesa all’83’, dopo consulto con Daniele De Rossi e Gabriele Cioffi.

Da regolamento, la partita dovrebbe essere ripresa (a partire quindi dal 72′) entro le 24 ore successive alla sospensione, ma così non sarà a causa degli impegni europei della Roma. Per riprogrammare il match servirà, quindi, attendere venerdì, quando la Lega saprà quali saranno gli esiti del ritorno del quarto di finale di Europa League fra i giallorossi ed il Milan.

In caso i ragazzi di De Rossi si qualificassero alle semifinali, altre due date infrasettimanali verrebbero cancellate dal possibile calendario, ossia quelle del 2 e 9 maggio, senza escludere il 22 maggio, quando si terrebbe la finale della competizione. L’unica data a quel punto disponibile sarebbe il 15 maggio, ma è possibile che i giallorossi non vogliano avere un ulteriore impegno infrasettimanale nell’imminenza di un’eventuale finale europea. Da qui la possibilità che la sfida, come Atalanta-Fiorentina, rischi di essere terminata a campionato già concluso. Diverso il discorso nel caso in cui la Roma dovesse essere eliminata dal Milan: a quel punto 2, 9 e 15 maggio sarebbero tutte date buone per giocare gli ultimi 18 minuti più recupero del match.

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