Rugani salva una Juve che vince all’ultimo respiro, finisce 3-2 contro il Frosinone. Doppietta per Vlahovic

Juve-Frosinone è andata in scena alle ore 12:30 presso l’Allianz Stadium di Torino. Bianconeri che puntano a tornare alla vittoria così come i ciociari, provenienti da un brutto ko. Di Francesco cambia molto, cinque calciatori, all’interno della sua formazione. Allegri punta su Vlahovic-Chiesa, fuori dunque Yildiz, il gioiello turco.

PRIMO TEMPO- Al 3’ la Juventus passa subito in vantaggio, McKennie mette dentro per Vlahovic che sul primo palo batte Cerofolini. Al 14’ il Frosinone acciuffa la Juve, cross dentro per Cheddira che si stacca e fa 1-1. Grande reazione dei ciociari. Al 17’ Frosinone pericoloso con Soulé, palla alta. Poco dopo Vlahovic prova a sorprendere Cerofolini. Al 27’ il Frosinone la ribalta, imbucata per Brescianini che batte Szczesny e fa 2-1. Al 28’ esce Rabiot per infortunio, al suo posto Alcaraz. Al 38’ cross interessante dentro, palla spedita in angolo. Al 32’ prima Cerofolini chiude su Vlahovic, poi lo stesso serbo riporta il risultato sul 2-2. Doppietta dell’ex centravanti della Fiorentina, ancora assist di McKennie. Al 35’ Brescianini spaventa ancora Szczesny. La squadra di Allegri alza il forcing per rimettere la testa avanti. Al 38’ Alcaraz tenta il tiro dalla distanza. Al 41′ ancora Alcaraz, conclusione sballata. Dopo 1′ di recupero, finisce 2-2 il primo tempo del match.

SECONDO TEMPO- Nella seconda frazione il primo squillo è del Frosinone, corner battuto dentro da Soulé, sventa il pericolo Szczesny con un pugno. Al 51′ palla deviata di Mazzitelli sul corner dentro, palla che sbatte addosso a Vlahovic che non può fare nulla. Al 52′ tiro violento di Cambiaso da fuori area, palla murata dai difensori ciociari. Al 53′ conclusione di Rugani, palla respinta da Alcaraz con la testa. Al 57′ Chiesa arriva al tiro ma palla deviata in angolo da un difensore del Frosinone. Al 61′ doppio cambio Juve, dentro Yildiz e Weah, fuori Chiesa e Kostic. Al 64′ ammonito Valeri per fallo su Weah. Al 69′ Juve in pressing, buona trama di gioco, la palla sbuca da Alcaraz che spara in curva. Cerofolini ammonito per perdita di tempo. Al 71′ ammonizione per Locatelli, a causa del fallo fatto su Mazzitelli. Il Frosinone cambia volto, dentro Barrenechea e Kaio Jorge, fuori Chieddira e Harroui. Al 74′ Vlahovic sfiora il palo sulla sponda di Gatti ma era in posizione di fuorigioco. Al 77′ ancora un brivido per il Frosinone, Rapuano interrompe il gioco, palla che rotola sul braccio di Vlahovic. La Juventus continua a macinare gioco per rimettere la testa davanti, Frosinone che cerca di coprire bene gli spazi per poi ripartire. All’80 primo tiro in porta della Juve, Locatelli dalla distanza, Cerofolini blocca senza problemi. All’82’ Juve pericolosa con l’asse Vlahovic-Gatti. Intervento alla disperata di McKennie su Kaio Jorge, l’americano si fa male alla spalla e va a bordocampo a farsi medicare. All’85’ il Frosinone aumenta i giri, occasione con Soulé che colpisce il pallone troppo debolmente. All’86’ Gatti calcia da posizione defilata, palla fuori. Si fa male Okoli nella circostanza. Fuori McKennie per Illing-Junior, dentro Milik per Gatti. Nel Frosinone in Gelli e Seck, fuori Mazzitelli e Soulé. Al 90′ Valeri sbaglia la chiusura, Vlahovic si stacca e calcia da fuori area, palla alta. Al 92′ conclusione dalla distanza di Kaio Jorge. Al 94′ fuori Lirola e dentro Monterisi. Al 95′ Rugani fa esplodere la panchina della Juve, colpo di testa di Vlahovic, Rugani batte Cerofolini.

STATISTICHE- Juventus e Frosinone avevano pareggiato solo nel primo incontro in assoluto in Serie A (1-1), poi tutte vittorie dei bianconeri. Massimiliano Allegri è diventato il primo allenatore nella storia della Serie A TIM a girone unico a tagliare il traguardo dei 1000 punti (attualmente 1002).

Dusan Vlahovic ha segnato più gol di qualsiasi altro giocatore nel 2024 in Serie A TIM: nove, appena uno in meno rispetto a quanti realizzati in tutto il 2023. Inoltre, dopo le reti contro Sassuolo ed Empoli, l’attaccante della Juventus ha centrare il bersaglio in almeno tre incontri casalinghi consecutivi in campionato per la prima volta da agosto 2022 (quattro gol in quell’occasione).

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