Salernitana, Iervolino: “Tutto maledettamente difficile per le infrastrutture a Salerno. Faremo una squadra più forte dello scorso anno”
Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha raggiunto la squadra nel ritiro di Rivisondoli dove ha incontrato anche i media presenti, in un’intervista pubblicata sul canale YouTube del club granata. Iervolino ha parlato innanzitutto del calciomercato e del prossimo campionato della Salernitana: “In questo periodo di calciomercato c’è sempre un’attesa speciale. Il progetto era quello di trattenere l’ossatura della squadra per ripartire e poter costruire da lì. Il mercato è ancora lungo, abbiamo ancora qualche obiettivo, tra cui sicuramente una prima punta. Staremo attenti a cogliere le migliori opportunità. Il DS De Sanctis è vigile e sono convinto che costruirà una squadra più forte dell’anno scorso. Speriamo che Dia decida di restare, lo vogliamo fortemente. Lo abbiamo riscattato perché lo riteniamo fondamentale per la Salernitana e non per fare trading. Incrociamo le dita. Ho parlato con i calciatori, è sempre bello farlo, ma anche difficile perché bisogna toccare le corde giuste. Ho voluto esprimere il concetto di squadra, devono remare tutti nella stessa direzione, dobbiamo essere un gruppo affiatato, complementare. Abbiamo un leader che detta i tempi, ovvero il nostro allenatore Paulo Sousa. Le decisioni vanno rispettate, anche quelle che apparentemente sembrano scontentare qualcuno”.
Il presidente granata è stato poi interpellato riguardo i problemi che riguardano le infrastrutture sportive nella città di Salerno: “Tutto maledettamente difficile. A Salerno, non so come mai, diventa tutto incredibilmente difficile. La Curva Nord dell’Arechi che non si apre da anni, le infrastrutture non si riescono a fare nonostante la volontà di investire, lo stadio fatica ad essere più moderno, sicuro ed accogliente. Ognuno ne tragga le conclusioni. Noi ce la stiamo mettendo tutta. A parlare con le istituzioni cittadine ci pensa il nostro Amministratore Delegato, Maurizio Milan. Non lo invidio affatto”.
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