Salernitana, Simy segna il terzo gol più veloce di sempre della Serie B: al primo posto un altro granata

Fonte foto: profilo Facebook US Salernitana

Ieri sera si è aperta la 3° giornata di Serie B nel primo turno infrasettimanale della stagione. La serata ha regalato come sempre tanti gol, ma uno in particolare resterà segnato nelle pagine di storia del campionato cadetto. Allo stadio Arechi si affrontano la Salernitana, ancora in fase di allestimento ma con buone potenzialità, e la Sampdoria, in cerca di riscatto dopo due partite non certo esaltanti. Pronti, via e la Sampdoria gioca il primo pallone. Il giropalla dei liguri arretra sulla linea difensiva, con Romagnoli costretto a giocare sul proprio portiere Vismara dalla pressione di Simy. L’estremo difensore, all’esordio da titolare in B, temporeggia troppo e consente a Simy di avventarsi sul pallone e di toccarlo quel tanto che basta per infilarlo in rete. Tempo di gioco trascorso: 15 secondi. Si tratta del secondo gol più veloce della storia della Salernitana ed il terzo più veloce della storia della Serie B.

Proprio la rete più rapida di sempre del campionato cadetto coincide con il più veloce della storia della Salernitana e porta la firma di Daniele Bellotto. E’ il 7 aprile 2002 e la Salernitana di Zeman è di scena allo stadio del Conero di Ancona. I granata, in maglia a strisce orizzontali bianco-blu, battono il calcio d’inizio e si lanciano subito in profondità con Bellotto che entra nell’area avversaria segnando l’1-0 dopo 7 secondi di gioco. Lo splendido avvio della Salernitana verrà poi ribaltato da Tiribocchi e Max Vieri per il 3-1 dell’Ancona. Un copione simile si stava scrivendo anche ieri sera all’Arechi, quando i due ex di turno, Tutino e Coda, hanno capovolto il punteggio in favore della Sampdoria di Pirlo. Stavolta, la storia è andata diversamente grazie al pareggio di Valencia nella ripresa e al gol del 3-2 granata firmato dall’olandese Braaf all’85’.

Il podio dei gol più veloci della storia della Serie B è completato dall’attaccante jugoslavo Haris Skoro. Nativo di Sarajevo, Skoro ha vinto nel 1989-90 il campionato cadetto con la maglia del Torino. Alla seconda giornata, il Toro affronta l’Ancona (ancora i dorici contro una squadra granata) e proprio Skoro sblocca il risultato dopo 9 secondi. Niente remuntada dorica e Torino che mette in cassaforte la vittoria con un netto 4-1.

LEGGI ANCHE, Parma, Bernabé in cattedra: 65 palloni giocati contro il Milan, 8 quelli recuperati. I numeri del gioiellino spagnolo