Spalletti: “Quando Mihajlovic calciava le punizioni mi nascondevo dietro la panchina. Detestava le maschere”

Photo LiveMedia/Federico Proietti/DPPI , Italy, September 03, 2022, italian soccer Serie A match FOOTBALL - ITALIAN CHAMP - LAZIO v NAPOLI Image shows: Luciano Spalletti head coach of Napoli looks on during the Italian championship Serie A football match between SS Lazio and SSC Napoli on September 3, 2022 at Stadio Olimpico in Rome, Italy LiveMedia - World Copyright

Scrive il Corriere dello Sport, Spalletti ha infine voluto dedicare un pensiero alla memoria di Sinisa Mihajlovic con un paio di retroscena legati all’ultimo incontro tra i due, risalente a Bologna-Napoli della scorso gennaio, ma soprattutto alla famosa partita, datata 13 divcembre 1998, in cui Sinisa, all’epoca in forza alla Lazio, segnò tre gol su punizione diretta, primato tuttora imbattuto, contro la Sampdoria, sulla cui panchina c’era proprio Spalletti: “Sinisa è stato un avversario sempre leale, ogni volta che l’ho avuto davanti da giocatore o da allenatore sapevi già in anticipo cosa pensasse delle persone. Detestava le maschere, non le ha mai indossate, soprattutto durante la malattia. Ci ha insegnato a non abbassare mai lo sguardo davanti alle difficoltà. Chi ha avuto a che fare con lui ne è uscito rafforzato nel carattere, trasmetteva le sue qualità di uomo forte. È un momento molto triste per il calcio. Fra noi ci sono sempre stati grandi abbracci, grandi sguardi e anche grandi partite. Una volta ci fece tre gol su tre calci piazzati dal limite, quando calciava le punizioni io mi nascondevo dietro la panchina, la sua precisione e la sua potenza erano incredibili. L’ultima volta a Bologna mi ha espresso la sua simpatia per questa squadra e per questa città. Avremo il suo supporto, magari seduto vicino a Maradona, guarderanno le partite insieme“.

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