Spalletti: “Sono mancate le nostre qualità. Futuro? Il Napoli è abituato a programmare”

Photo LiveMedia/Ettore Griffoni Udine, Italy, May 04, 2023, italian soccer Serie A match Udinese Calcio vs SSC Napoli Image shows: Napoli's Head Coach Luciano Spalletti portrait LiveMedia - World Copyright

Il Napoli cade a Monza nella quarta sconfitta del suo campionato. A decidere la sfida dell’U-Power Stadium sono state le reti di Dany Mota e Petagna, che lanciano il Monza in ottava posizione a 49 punti. Ai microfoni di DAZN il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha commentato così la prestazione dei suoi.

Nel primo tempo avete sbagliato cose semplici…

Sono mancate le nostre qualità, tenere palla e farla girare, mettersi con la squadra nella metà campo avversaria…Oggi c’è stata meno pulizia di gioco e diventa difficile rincorrere le ripartenze“.

Cosa si dice in queste circostanze a una squadra che fin qui ha dato tutto e che ora può non avere più le motivazioni per spingere?

Quando si perde c’è sempre un leggero fastidio, anche da parte dei ragazzi. Dipende da come sei fatto, da dove vieni, che umiltà hai. Non sei un professionista perché ti pagano, ma perché ti comporti sempre nella stessa maniera, hai gli stessi obiettivi, hai un’auto-disciplina. Abbiamo festeggiato per due giorni dopo Udine, ma poi contro la Fiorentina siamo andati in campo per fare la partita. Non deve succedere di andare sotto di qualità, ma troppo sporco il gioco di oggi. Dipende sempre tutto da noi, dobbiamo capire questo“.

E’ Kvara l’uomo che ti fa fare la partita nella metà campo avversaria?

Sì, lui sa farlo molto bene, ma bisogna che lavori di più sulla ricerca del posizionamento anche quando non abbiamo la palla. Così diventa più facile lavorare per tutti gli altri compagni. E’ favoloso nella fase di possesso, quando ha palla vanno sempre a raddoppiarlo, e questo libera sempre altri spazi per giocare altrove. Lui poi può far tutto a livello individuale perché è un giocatore stratosferico“.

Come si programma il futuro?

Il Napoli è abituato a programmare, ma ora bisogna essere in grado di cambiare il biglietto e la destinazione all’ultimo momento. Nella vita quotidiana bisogna essere bravi a tirare al volo, se la fai rimbalzare troppo la palla si stoppa da sola, se la prendi d’anticipo invece…Il Napoli ha fatto vedere di essere attrezzato, di saper programmare. L’anno scorso abbiamo dovuto rimpiazzare all’ultimo momento. Lo staff di Giuntoli propose calciatori di primo livello, ci sono calciatori che loro hanno nel mirino e che andremo a valutare in profondità“.

Ha regalato un sogno al piccolo Daniele (un bambino che Spalletti ha portato con sé in panchina prima della partita, ndr)…

Faceva: “Wow, è bellissimo!” Mi aveva chiesto di portarlo in panchina con me. Negli spogliatoi ha dato il cinque a tutti, era contentissimo. Lui voleva fare l’allenatore ecco perché si voleva sedere con me“.