Marcus Thuram è l’ultimo colpo di mercato piazzato dall’Inter di Zhang, un ottimo prospetto il classe 1997 che va a rinforzare l’attacco nerazzurro dopo l’addio di Edin Dzeko, approdato al Fenerbahce dopo 8 anni di militanza nel nostro campionato. Un altro figlio d’arte dunque che dopo Timothy Weah ha scelto la Serie A: il francese si è precedentemente svincolato dal Borussia M’Gladbach, ed è finito così nel mirino di Milan ed Inter, ma alla fine i nerazzurri hanno avuto la meglio, beffando così i “cugini” rossoneri e firmando un contratto fino al 2028. Gli appassionati di calcio non possono non ricordare suo padre, Lilian, e Marcus è nato proprio in Italia, quando egli militava nelle fila del Parma.
“Sono davvero molto contento. Guardavo la Serie A quando ero piccolo e vedevo tantissimi campioni. Venire in Serie A per me è come tornare a casa. Il campionato italiano è molto cambiato da quando giocava mio papà. Lui però mi ha dato tanti consigli, da padre: giocare con gioia, sfruttare il momento e godermi ogni momento, perché il mio sogno è diventato realtà. Ronaldo? È un sogno indossare la sua stessa maglia e giocare nello stesso stadio. Non posso immaginare l’emozione che proverò quando sarò allo stadio con tutti i tifosi”, queste le prime parole di Marcus Thuram da calciatore dell’Inter.
Marcus Thuram in quest’ultima stagione giocata in Bundesliga al Borussia M’Gladbach ha collezionato 30 presenze (28 dal 1′) condite da 13 gol (uno ogni 194′) e da 6 assist. L’attaccante classe ’97 ha creato 7 big chances. 75% di accuratezza nei passaggi, 56% di successo nei dribbling, 44% di dueli vinti.
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