Scrive TMW, la penultima giornata di mercato è stata alquanto movimentata in casa Atalanta. Voci e assalti, tentati affondi e retromarcia quasi decisiva: l’Inter ha provato a convincere la compagine orobica a cedere Merih Demiral, profilo individuato come successore di Milan Skriniar. La trattativa però si è complicata ancor di più nella serata di ieri, coi bergamaschi che hanno sostanzialmente rispedito al mittente l’offerta a causa della formula proposta.
Formula non gradita, proposta rispedita al mittente
Il tutto era legato a doppia mandata con l’affare PSG-Skriniar. Prima di dare il via libera all’operazione coi parigini, la dirigenza interista ha cercato di chiudere per il successore dello slovacco, ma il prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro non ha pienamente convinto la Dea. Troppo poco tempo per poter trovare un sostituto, ma soprattutto poche garanzie su un riscatto sostanzioso per un giocatore su cui sono stati investiti 22,5 milioni di euro in estate.
Demiral resta a Bergamo
Resta dunque complicato un assalto last minute da parte dell’Inter proprio per via della situazione intricata relativa allo slovacco. Nelle ultime ore c’è stata una forte frenata sul possibile passaggio al PSG già nell’attuale sessione a causa dei 5 milioni di distanza rispetto ai 15 proposti dalla società transalpina. Un effetto domino lontanissimo dal verificarsi: salvo ribaltamenti dell’ultima ora tutto rimarrà invariato. Tra gong che si avvicina e tempi tecnici ridotti, resta complicato assistere a un ulteriore colpo di scena.
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