TMW: Terremoto Juve, ora Ronaldo può collaborare nell’inchiesta

Scrive TMW, Cristiano Ronaldo al momento è una presenza silente ma incombente nell’ambito dell’inchiesta Prisma che riguarda la Juventus. Tutti parlano di lui (soprattutto le carte della Procura di Torino) e s’aspettano una nuova mossa, che potrebbe aiutare l’accusa ad avvalorare la sua tesi. 


Secondo quanto ricostruito dal pool di magistrati che indaga sui bilanci della Juventus dal 2019 al 2021 – ricorda La Gazzetta dello Sport -, il portoghese avrebbe lasciato Torino senza incassare i 19,9 milioni che il club gli doveva per la seconda manovra stipendi, quella del 2021. Ora però potrebbe rivolerli indietro, visto che il suo legale a inizio novembre ha presentato istanza per visionare gli atti. Richiesta respinta dai magistrati perché arrivata prima che fosse depositato il rinvio a giudizio per gli indagati.

Ora – si legge – i tempi sono maturi per autorizzare il rilascio della documentazione che riguarda CR7, probabilmente anche nella speranza che tra il portoghese e gli inquirenti possa nascere una proficua collaborazione. Ronaldo potrebbe presentarsi a testimoniare (difficile, visto che non si è fatto vivo nonostante la rogatoria internazionale di inizio luglio: era stato convocato come persona informata sui fatti) o perlomeno aiutare a chiarire quella parte di mistero che ancora aleggia intorno alla famosa carta “che non deve esistere” di cui parlano il ds Cherubini e il legale Cesare Gabasio (indagato) in un’intercettazione. Il sospetto è che CR7 sia in possesso della versione originale della “side letter” con la sua firma, ovvero la scrittura privata con cui il club si sarebbe impegnato a pagare il giocatore anche in caso di addio alla Juve.

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