Torino, bilancio in rosso per il quinto anno di fila. Ma il fatturato è il secondo migliore dell’era Cairo

Il Torino chiude l’esercizio al 31 dicembre 2022 con perdite di 6,8 milioni. Si tratta del quinto bilancio consecutivo con i conti in rosso per il club di Urbano Cairo, che però riduce notevolmente i debiti rispetto a un anno fa, quando furono 37.8. Netto il miglioramento, dunque, soprattutto grazie alla cessione di Bremer alla cifra “monstre” di 41 milioni più 9 di bonus (tutti compresi nel bilancio 2022, nonostante alcune tranche di pagamento debbano ancora arrivare nelle casse granata).

Torino, fatturato di 112 milioni, solo nel 2017 un dato migliore

I ricavi del Torino sono stati di 112,7 milioni, il secondo miglior fatturato dell’era Cairo, dietro solo a quello del 2017, quando si registrarono 146,4 milioni, grazie alle cessioni di Glik, Bruno Peres e Maksimovic. La voce più corposa è quella relativa ai diritti tv, (52,6 milioni), mentre le plusvalenze sono state pari a 38,2 milioni in gran parte costituite dalla cessione di Bremer alla Juventus (con plusvalenza per 36,8). Tra le altre entrate, i proventi commerciali sono stati pari a circa 12,5 milioni (di cui 2,4 milioni derivanti da accordi con la CairoRcs Media del patron del club granata) mentre i ricavi da stadio pari a 4,5 milioni.