Torino, Cairo bacchetta Zapata: “Non si sbandierano gli obiettivi, meglio lavorare in silenzio per raggiungerli”

“Sarei per tenere un atteggiamento diverso da quelli assunti negli ultimi tempi dai miei giocatori. Mi riferisco alle interviste di Vlasic, Rodriguez e di Zapata. Gli obiettivi non si sbandierano, non se ne parla, si lavora in silenzio per raggiungerli”. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Urbano Cairo frena l’entusiasmo dei giocatori del suo Torino, “colpevoli” di aver svelato un po’ troppo in anticipo le ambizioni stagionali. “Anche per scaramanzia, meglio pensare a una partita alla volta, si deve lavorare con determinazione per ottenere il meglio, passo dopo passo. Ricordo che qualche anno fa il mio amico Percassi (numero uno dell’Atalanta, ndr) fissava l’obiettivo di fare 40 punti. Poi la squadra ne faceva molti di più, ma quello è l’atteggiamento giusto”.

Cairo: “Secondi per spese in Italia? Siamo andati oltre le nostre possibilità”

Il presidente del Torino ha poi toccato il tema degli investimenti del club nell’ultima finestra di mercato estiva, in cui il Toro è stato secondo solo al Milan: “Da una parte mi fa piacere e dall’altra mi ha fatto riflettere sul fatto che finanziariamente siamo andati al di là della nostra dimensione“.