Torino-Salernitana 0-0: Inzaghi frena Juric, match equilibrato e con poche occasioni

Fonte foto: Profilo Instagram Salernitana

Torino avanti piano in classifica. Nel lunch match della 23.ma giornata di Serie A la squadra di Juric non va oltre lo 0-0 con la Salernitana e si porta a 32 punti frenando nella rincorsa all’Europa. All’Olimpico nel primo tempo va in scena un match fisico ed equilibrato con pochissime occasioni. Tema tattico che caratterizza anche la ripresa, con Ochoa che si oppone a un tentativo di Linetty da una parte e Milinkovic-Savic che neutralizza invece un destro di Dia dall’altra. 

LA PARTITA
Dopo la vittoria col Cagliari, Juric conferma lo stesso undici iniziale a eccezione di Sazonov che prende il posto dell’infortunato Buongiorno e tiene i nuovi arrivati in panchina. Sulla scia delle ultime mosse di mercato, Inzaghi invece mescola un po’ le carte, mette subito dentro Boateng in difesa con Pierozzi e Pasalidis e davanti prova a non dare riferimenti affidandosi al “tridente mobile” Candreva-Kastanos-Tchaouna. Scelte che in avvio danno più certezze al Toro. Ordinata nel pressing e precisa nel palleggio, la banda di Juric manovra bene in ampiezza, cerca il fondo con gli esterni e si appoggia alle punte. Un colpo di testa di Snabria termina largo, poi Boateng mura un destro di Lazaro e Pierozzi risolve una situazione pericolosa davanti a Ochoa dopo una grande incursione di Bellanova. Alto e in controllo, il Toro prende in mano il possesso, fa girare palla con pazienza e non forza le giocate. Corta e compatta, la Salernitana invece difende basso, arretra Basic e Maggiore in fase di non possesso e riparte cercando Tchaouna in profondità e alternando le posizioni di Candreva e Kastanos. Boateng chiude su Zapata, poi la costruzione granata sbatte contro l’affollata difesa della Salernitana e a ritmi bassi il primo tempo si chiude senza grandi occasioni e con l’ingresso in campo di Masina per l’infortunato Rodriguez.  

La ripresa inizia senza cambi e con un sinistro fuori bersaglio di Basic. Più alta e aggressiva, la Salernitana prova ad aumentare la pressione sulla prima costruzione del Toro, ma la fisicità del match concede pochi spazi alle ripartenze e alle giocate nello stretto. Da una parte un destro dal limite di Candreva termina alto, dall’altra un’incornata di Ricci finisce invece sull’esterno della rete di Ochoa. Intorno all’ora di gioco Inzaghi sostituisce Boateng e Tchaouna con Pellegrino e Dia. Juric invece va all-in e passa al 4-3-3 inserendo Pellegri e Djidji al posto di Vlasic e Tameze. Ochoa si oppone a Linetty, disinnescando il vero primo tiro in porta del match. Poi Pasalidis si infortuna e al suo posto entra Sambia cambiando nuovamente faccia alla difesa di Inzaghi. Sostituzione che fa il paio con gli ingressi in campo di Lovato e Ilic per Sazanov e Ricci. Col match bloccato in mediana e tanta densità a protezione delle due aree, la partita si gioca sulle ripartenze e sui calci piazzati. Milinkovic-Savic para un tiro di Dia, poi Pellegri non trova la porta di testa sugli sviluppi di un corner, Bradaric chiude bene su Linetty e nel finale le zuccate di Zapata e Lovato non vanno a bersaglio chiudendo il match in bianco. 


Fonte: Sportmediaset

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