Trionfo biancazzurro allo Stadio Olimpico. La Lazio travolge il Genoa grazie a Noslin, Pedro e Vecino

Noslin, esultanza in Lazio-Genoa

Noslin, esultanza in Lazio-Genoa (SS Lazio foto) - www.goalist.it

Nessuna sorpresa nella gara dell’Olimpico; una convincente Lazio travolge il Grifone per 3-0, la cui situazione di classifica si complica ulteriormente

Prima frazione che si sviluppa su ritmi alti, con entrambe le squadre determinate nel trovare la rete che possa sbloccare la gara.
Sono i padroni di casa a passare in vantaggio con l’unico tiro nello specchio della porta del primo tempo. Al 21’ Noslin riceve da Tavares al limite dell’area di rigore, salta due uomini e imbuca un preciso rasoterra nell’angolino basso, alla sinistra di un impotente Leali.

La rete dell’olandese porta i biancocelesti a riposo con una rete di vantaggio sugli avversari.

La Lazio dilaga nel secondo tempo

I secondi 45’ ripartono con un Genoa che si rende immediatamente pericoloso con il neoentrato Norton-Cuffy, che recupera a centrocampo e da il via all’azione personale, conclusa con il destro neutralizzato puntualmente da Provedel.
Al 50’ sono ancora i liguri a rendersi protagonisti, con il violento, ma impreciso, destro di Thorsby che sfiora di poco la traversa.
I padroni di casa tentano la riposta, nonché il definitivo affondo con una doppia occasione al minuto 60: imbucata in area di Castellanos dalla sinistra e conclusione verso la porta, con la palla che passa tra le gambe di Leali, ma viene allontanata da Vasquez prima che varchi la linea. Tavares tenta il colpo su tap-in, venendo bloccato da Vogliacco.

La Lazio trova il gol raddoppio a 5 dal 90’. Ripartenza fulminea di Tchaouna che premia la corsa del Taty Castellanos; l’argentino conclude verso la porta rossoblù, la sfera viene toccata da Leali che allontana, ma sulla ribattuta si avventa come un falco Pedro, subentrato nel secondo tempo, che infuoca l’Olimpico con la sua conclusione.
C’è spazio anche per il definitivo 3-0, firmato Matias Vecino, che deposita di testa il preciso cross dal fondo dell’uomo partita Nuno Tavares, reale motore del meccanismo biancoceleste. Risultato che non cambia più; 3 reti e 3 punti per la Lazio di Marco Baroni, che aggancia il momentaneo quinto posto.

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