Un punto a testa per Monza e Venezia: è 2-2. Tutti i gol nel primo tempo

Mischia in Monza-Venezia (Monza foto) - www.goalist.it

Il Venezia si fa raggiungere per due volte dal Monza

Scrive Sportmediaset, il Venezia non riesce ad abbandonare l’ultimo posto in classifica, ma aggancia il Lecce. La sfida contro il Monza è ricca d’emozioni e si conclude su un 2-2 che non soddisfa i lagunari, in superiorità numerica dall’80’ per il rosso a Bondo (doppia ammonizione) e incapaci di colpire. Succede tutto nel primo tempo: i veneti vanno due volte in vantaggio con Ellertsson (15′) e Svoboda (39′), ma si fanno raggiungere da Kyriakopoulos (23′) e Djuric (44′). Il Venezia spreca una clamorosa occasione per fare punti pesanti, facendosi male da solo: prima con l’errore che vale il pari, poi con dieci minuti di confusione in superiorità numerica. Finisce dunque 2-2 contro il Monza, in dieci per l’espulsione di Bondo all’80’.

Di Francesco si schiera a sorpresa col 4-2-3-1 allargando Ellertsson e Oristanio, con Busio fantasista, e i suoi spaventano il Monza in ripartenza. Molto meglio i lagunari all’U-Power Stadium e al 15′ arriva la meritata rete: Oristanio lascia sul posto Carboni, serve Ellertsson e quest’ultimo fulmina Turati. L’1-0 dura solo otto minuti, perché al 23′ Kyriakopoulos pareggia i conti con una stupenda azione personale e un sinistro che beffa il confermato Stankovic (ancora out Joronen). Siamo sull’1-1 e la gara è vibrante, con ritmi alti e chances da entrambe le parti, fino alla nuova rete veneziana: su una punizione di Andersen, Svoboda svetta e riporta avanti gli arancioneroverdi (39′). C’è spazio per un’altra rete, prima dell’intervallo, generata proprio da un erroraccio di Svoboda: Kyriakopoulos ne approfitta per pescare Djuric, che sigla il 2-2 e la sua terza rete in Serie A.

Ritmi più bassi nel secondo tempo e brianzoli in dieci nel finale

La ripresa si apre con una chance immediata per Busio, bloccato dalla parata di Turati, poi crollano i ritmi della sfida. Hanno la meglio i cambi e le mosse dei tecnici, con Di Francesco che torna al 3-4-2-1 e Nesta che “blinda” la corsia destra. Il suo piano-partita viene però frustrato dai due gialli incassati in pochi minuti da Bondo, espulso all’80’.

Il Monza resta in dieci e resiste perché, nonostante le urla furibonde di Eusebio Di Francesco e l’ingresso di Raimondo, il Venezia non ha le energie per colpire. I lagunari sprecano un’occasione, pareggiano 2-2 e restano ultimi con 5 punti, agganciando il Lecce. Sale a quota 8 il Monza, che riacciuffa il Parma ed è sempre quartultimo.

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