FIORENTINA-BOLOGNA 5-4 (d.c.r), le pagelle di Stefano Borgi.
CHRISTENSEN: 7 fortunato su Zirkzee e Orsolini, bravo su Ferguson, bravissimo ancora su Zirkzee ed Orsolini. Non para neppure un rigore, però… va bene così.
QUARTA: 6,5 l’argentino parte a destra nell’inedita (almeno dall’inizio) difesa a tre. Poi lo trovi al centro, sempre preciso, sempre puntuale. Avrebbe anche il colpo del K.O, per ben due volte, ma gli rimane il colpo in canna. Peccato. (dal 109′ MINA): 6 appena entrato “intimorisce” Zirkzee, ma per vincere le partite serve anche questo.
MILENKOVIC: 6,5 marcare oggi Zirkzee è una delle cose peggiori che possa capitare ad un difensore. Nikola, alla fine, la porta a casa e realizza (ciabattandolo) il suo rigore.
RANIERI: 7 la solita prestazione tutta grinta. Fenomenale sull’anticipo. Anche lui soffre un pò Orsolini, ma resta uno dei migliori.
KAYODE: 6,5 il Bologna lo attacca raramente e allora lui corre, corre… Nel secondo tempo supplementare sbaglia un gol già fatto, ma non riusciamo a fargliene una colpa.
LOPEZ: 6 a centrocampo Ferguson sembra Iniesta, idem dicasi per Freuler. Lui fa il compitino, vince qualche contrasto… poca roba. Ma realizza il rigore decisivo, e allora…
DUNCAN: 5,5 qualcosa di buono, ma anche tanti errori. (dal 71′ MANDRAGORA): 6,5 al 108′ offre un “cioccolatino” per Kayode che spreca malamente. Più vivo di altre volte, bene anche ai rigori.
BIRAGHI: 4,5 Orsolini gli rende la vita molto dura. Ma non solo… il Bologna gioca sempre su quella fascia e fa quello che vuole. (dal 71′ PARISI): 6 fa certamente meglio di Biraghi, e non ci voleva molto.
IKONÈ: 4 non funziona neppure in posizione centrale, quasi da seconda punta. Anche Italiano non sa più cosa fare. (dal 60′ N’ZOLA): 5,5 approssimativo, confusionario, spizza qualche pallone… non sfruttato.
BARAK: 5,5 certamente poco appariscente, il ceko ci mette il fisico. Però con lui in campo la Fiorentina soffre. (dal 60′ BONAVENTURA): 6 da tempo non è lui, e anche stasera si è visto. Però la Fiorentina si qualifica e noi gli regaliamo una sufficienza.
BELTRAN: 6 un passo avanti sulla protezione della palla, anche se spesso ne ha tre addosso. Il vichingo non si risparmia, esce solo per la botta (sanguinante) al volto. (dal 77′ ARTHUR): 6 da mezzala la struscia poco. Segna il suo rigore e non è poco.
All. ITALIANO: 6,5 considerando la condizione fisica della squadra, le assenze e la forza dell’avversario, possiamo parlare di un’impresa. Questi ragazzi non muoiono mai. Ed anche lui.
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