Verona-Napoli, i precedenti: nessun pari al Bentegodi dal 1988. Veneti con un solo successo negli ultimi 12 confronti

Photo LiveMedia/Ettore Griffoni Verona, Italy, August 15, 2022, italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs SSC Napoli Image shows: Napoli's Piotr Zielinski celebrates after scoring a goal LiveMedia - World Copyright

Verona-Napoli apre i giochi della nona giornata di Serie A. Dopo la sosta nazionali, entrambe le squadre hanno bisogno di punti per ripartire e mettersi alle spalle momenti difficili. I veneti hanno infatti ottenuto solo due punti nelle ultime sei partite, mentre i partenopei sono reduci dal brutto ko interno contro la Fiorentina. I precedenti raccontano un match quasi sempre equilibrato, con tre pareggi nelle ultime cinque sfide, incluso lo 0-0 in quella più recente, datata 15 aprile. In casa degli scaligeri il bilancio è invece nettamente a favore degli azzurri, vittoriosi in nove delle ultime tredici gare (compresa l’ultima, il 5-2 alla prima giornata dello scorso campionato), con quattro successi dei gialloblù e nessun pari. Il segno X al Bentegodi non esce addirittura dal 1988, quando il Napoli di Maradona impattò sull’1-1 (al gol di Diego rispose il veronese Galia).

Verona, quanta fatica per segnare…Il Napoli ha vinto solo due delle ultime sette trasferte

L’Hellas Verona ha vinto solo una delle ultime 12 sfide contro il Napoli in Serie A (3N, 8P): il 3-1 con Juric in panchina datato 24 gennaio 2021. Allora Dimarco, Barak e Zaccagni risposero al gol lampo di Lozano. La squadra di Baroni, però, dopo aver vinto le prime due partite di campionato, è piombata in una crisi piuttosto preoccupante, certificata dalle quattro partite senza segnare (contro Bologna, Milan, Atalanta e Torino). Anche a Napoli i problemi non mancano. I campioni d’Italia sono chiamati a ribaltare il bilancio delle partite in trasferta, con due sole vittorie nelle sette gare più recenti (4N, 1P), e di quelle al rientro dalla pausa nazionali – nessun successo nelle ultime tre. I partenopei hanno l’obbligo di rialzare la testa per restare ancorati alla vetta della classifica, distante oggi sette punti. La fermata al Bentegodi è di quelle da non sbagliare.