Come riporta TMW, il corriere dello sport in vista della gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League si concentra su Lautaro Martinez che prima di approdare in nerazzurro fu vicinissimo a diventare un calciatore dell’Atletico Madrid. Nel dicembre del 2017 “il toro de Bahia Blanca” aveva già sostenuto le visite mediche con il club spagnolo e firmato un pre contratto, cambiando poi idea rinnovando con il suo club di appartenenza il Racing de Avellaneda, raddoppiando la sua clausola rescissoria facendola lievitare da 12 a 24 milioni di euro.
L’Inter approfittò della mancata chiusura dell’operazione e si inserì con decisione per accaparrarsi l’attaccante argentino e così fu. Il direttore sportivo Piero Ausilio a inizio 2018, precisamente a Febbraio, volò in Argentina e forte degli ottimi rapporti con il Racing del vice presidente nerazzurro Javier Zanetti e dell’eroe del Triplete Diego Milito, ex compagno di squadra di Lautaro della squadra di Avellaneda, concluse l’operazione per un totale vicino ai 25 milioni.
Una storia quella tra Lautaro e l’Inter che va avanti ormai da 6 anni, iniziata con il ruolo di vice Icardi, proseguita con la fascia da capitano, conferitagli questa stagione. il numero 10 dell’Inter nel corso della sua carriera con i nerazzurri ha vinto uno scudetto, due coppe Italia e tre supercoppe italiane, conquistando lo scorso anno la finale di Champions League persa contro il Manchester City. Quella di quest’anno si sta rivelando la miglior stagione di Lautaro da un punto di vista realizzativo in campionato, con ben 20 gol in 22 presenze. Lautaro non ha intenzione di fermare la sua marcia e mette nel mirino Atletico Madrid, di sicuro non rimpiangendo quella scelta fatta più dei 6 stagioni fa, che gli ha permesso di entrare nella storia nerazzurra con 125 gol è settimo nella classifica dei marcatori di sempre dell’Inter.
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