Antonio Conte ha così parlato in conferenza stampa dopo la partita del suo Tottenham, ricordando Gian Piero Ventrone: “Onestamente, è stato difficilissimo per tutti noi con centrarci sulla partita perché negli ultimi giorni sono successe cose incredibili. È incredibile. Sapevo che la situazione si era complicata molto dopo la partita a Francoforte. Ma nessuno si aspettava quello che è successo perché nessuno sapeva quanto fosse grave. Pensavamo fosse sotto controllo. Quello che è successo mi ha colpito duramente a livello emotivo, quando accadono queste cose è molto difficile nascondere i tuoi sentimenti ai giocatori e a tutte le persone che lavorano al Tottenham. Allo stesso tempo ho visto tanta solidarietà. Tutti i giocatori hanno sofferto moltissimo”.
“Ci avevo parlato l’ultima volta giovedì scorso. Sono arrivato al campo di allenamento e mi ha chiamato per chiedermi di restare a casa perché aveva un po’ di febbre. È stato incredibile perché era preoccupato di non essere agli allenamenti. L’allenamento capite? Ed io gli dissi di pensare alla sua salute. In quel momento mi ha parlato della sua malattia ed io gli dissi di fare tutti i controlli necessari. Gli dissi di non preoccuparsi ma il suo primo pensiero era dover saltare l’allenamento. Questo era il motivo per cui era entrato nel cuore di tutti i giocatori, i ragazzi hanno sofferto tantissimo credetemi. La vita a volte ti fa brutti scherzi ma devi cercare di reagire nel modo migliore possibile. Dobbiamo farlo per la sua famiglia, per sua moglie Cinzia, suo figlio Ivan e sua figlia Martina. Sono sicuro che Gian Piero resterà con noi per sempre. Sono sicuro di questo”.
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