Zanetti: “Devo fare i complimenti ai ragazzi, uscire da qui imbattuti senza prendere gol è tanta roba”

Zanetti

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli Milan, Italy, January 23, 2023, italian soccer Serie A match Inter - FC Internazionale vs Empoli FC Image shows: Paolo Zanetti Head Coach of Empoli FC looks on during Serie A 2022/23 football match between FC Internazionale and Empoli FC at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on January 23, 2023 LiveMedia - World Copyright

Paolo Zanetti, allenatore dell’Empoli, analizza ai microfoni di Sky Sport il pareggio a reti bianche contro il Milan: “Abbiamo difeso benissimo, siamo venuti qui con grandissima umiltà. Incontravamo una squadra che aveva appena fatto una partita straordinaria, sapevamo che negli spazi sono devastanti. Non bisogna vergognarsi nel sentirsi inferiori a certi avversari, i ragazzi hanno portato a casa un punto di vitale importanza per il nostro percorso”.

Atteggiamento diverso in base all’avversario?
“Pensiamo a tutto, normale che quando vieni a San Siro bisogna ragionare in base alla forza dell’avversario. A volte difendersi non basta con questo tipo di squadra. Devo fare i complimenti ai ragazzi, uscire da qui imbattuti senza prendere gol è tanta roba”.

Obiettivo salvezza raggiunto?
“L’obiettivo è sempre più vicino, se abbiamo questo margine è perché abbiamo fatto qualcosa di straordinario che non pensavamo nemmeno noi di fare però finché non c’è la matematica continueremo a martellare”.

Superati i fantasmi dell’anno scorso?
“Sono onesto, il nostro fantasma è il futuro e non il passato. Ogni stagione ha la sua storia, la squadra è stata rinnovata in estate e siamo dentro l’obiettivo. I confronti con ci interessano, vogliamo solo lavorare per migliorarci”.

Orgoglioso di allenare una squadra con così tanti italiani?
“Gli stranieri ci sono anche quest’anno, con la differenza che qui a Empoli sono obbligati a imparare la lingua”.

Com’è allenare una squadra come l’Empoli?
“Bisogna sempre dimostrare tanto, Empoli è una piazza straordinaria ma la cosa migliore è la società che però ha grandi pretese perché da qui sono passati tanti allenatori importanti. Bisogna essere all’altezza, per me è un grande privilegio essere qui”.

Baldanzi già pronto per una big?
“Sicuramente è un giocatore pronto insieme a Fazzini, Parisi e Vicario che hanno qualcosa in più nel loro DNA. Però bisogna stare calmi perché in Italia siamo bravi anche a bruciarli. La mia società non mi obbliga a farli giocare, la bravura è del settore giovanile che ci fornisce giocatori pronti”.

Fonte: Tuttomercatoweb