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Gol, rossi e pari show all’Olimpico: Arslan beffa la Lazio nel recupero

LA PARTITA 
Pareggio sensazionale tra Lazio e Udinese, che si annullano sul 4-4 in una partita che ha cambiato tantissime volte il suo verdetto. Succede veramente di tutto nella sfida dell’Olimpico: i biancocelesti propongono il loro gioco ma al 17′ Beto li fredda con un colpo di testa imperioso sul cross morbido di Jajalo dai 30 metri: palla all’angolino e 1-0. I padroni di casa spingono e si scoprono, Beto li punisce in contropiede. Il brasiliano parte da metà campo, salta Reina e deposita nella porta vuota il pallone della doppietta del 2-0. La reazione d’orgoglio della Lazio arriva con la sgroppata di Felipe Anderson sulla destra: il brasiliano salta Udogie e mette in mezzo, Samir e Becao pasticciano e Immobile appoggia in rete l’1-2. Gli uomini di Sarri non hanno equilibrio e subiscono ancora in contropiede in chiusura di primo tempo, quando Molina fredda Reina per il 3-1 su appoggio di Deulofeu.

Nella ripresa la Lazio si affida ai colpi di genio dei suoi talenti e in pochi minuti pareggia: al 51′ Pedro infila all’angolino un pallone vagante in area di rigore, 5 minuti dopo Milinkovic-Savic pennella un mancino perfetto nel sette e completa la rimonta del 3-3. I biancocelesti sembrano in controllo, ma un disastroso Patric rimedia il secondo giallo con una trattenuta evitabile su Success e lascia i suoi in inferiorità numerica. L’Udinese non ne approfitta e anzi restituisce il favore al 68′, quando il già ammonito Molina interviene con imprudenza su Radu e si becca il secondo giallo, disegnando un 10 contro 10 nel finale. All’82’ Acerbi stacca di testa sulla punizione di Basic e completa l’incredibile rimonta del 4-3 per la Lazio, con l’urlo di gioia solo dopo l’intervento del Var. Quando il match sembra finito, Arslan spara nel sette il gol del 4-4 al 99′. Il match più incredibile degli ultimi anni si conclude con un pareggio e una rissa (espulso Walace), ma la Lazio non ritrova la vittoria che manca da tre partite. I biancocelesti sono noni a 22 punti, l’Udinese a 16 si porta a +6 sulla zona retrocessione.

LE PAGELLE
Milinkovic-Savic 7 –
Il sinistro con cui dal nulla trova il pareggio certifica ancora una volta tutto il suo talento cristallino. Per tutta la partita tiene in piedi (o almeno ci prova) il centrocampo.
Pedro 7 – Lo spagnolo si fa sempre trovare pronto al momento giusto, anche nelle serate in cui non sembra in palla. Il suo gol riaccende le speranze e rianima la squadra.
Patric 4 – Partita disastrosa da difensore centrale. Si perde Beto in marcatura sul primo gol, soffre ogni duello fisico con i due attaccanti avversari. Non contento, si fa espellere appena la Lazio pareggia.
Beto 8 – Segna due gol bellissimi, spingendo di testa un cross morbido e scappando via in contropiede per chiudere con freddezza dopo aver saltato Reina. Vince ogni duello con Patric. Dominante.
Arslan 7 – Il colpo del pareggio al 99′ con un bel piazzato dall’interno. Ci vuole coraggio, tecnica e sangue freddo per fare un gol così alla fine di una partita così.
Molina 5,5 – Segna in contropiede il bel gol del 3-1 che sembra chiudere la partita, ma la sua espulsione per un fallo inutile nel momento in cui la partita sorrideva all’Udinese pesa tantissimo sulla sua valutazione.

IL TABELLINO 
LAZIO – UDINESE 4-4
Lazio (4-3-3):
Reina 5,5; Hysaj 6, Acerbi 6, Patric 4, Lazzari 5; L. Alberto 5 (20′ st Basic 6,5), Cataldi 5,5 (33′ st Zaccagni 5), Milinkovic-Savic 7; Pedro 7, Immobile 6,5, Felipe Anderson 6 (14′ st Radu 6).  
A disp.: Adamonis, Strakosha, Marusic, Vavro, Akpa Akpro, Escalante, Lucas Leiva, Raul Moro, Muriqi. All.: Sarri 5
Udinese (4-4-2): Silvestri 6, Udogie 6, Samir 5 (42′ st Forestieri 6,5), Becao 5 (30′ st Nuytinck 6), Pérez 5,5; Deulofeu 6 (30′ st Soppy 6,), Walace 5, Jajalo 6,5 (18′ st Arslan 7), Molina 5,5; Success 6,5 (18′ st Pussetto 6), Beto 8.
A disp: Carnelos, Padelli, De Maio, Zeegelaar, Makengo, Samardzic, Nestorovski.  All.: Gotti 6
Marcatori: 17′ Beto (U), 32′ Beto (U), 34′ Immobile (L), 44′ Molina (U), 51′ Pedro (L), 56′ Milinkovic-Savic (L), 82′ Acerbi (L), 99′ Arslan (U)
Ammoniti: Becao (U), Immobile (L), Udogie (U), Soppy (U)
Espulsi: Patric (L), Molina (U), Walace (U) 
 

LE STATISTICHE
●    Quello tra Lazio e Udinese è stato il primo pareggio in Serie A con entrambe le squadre che hanno segnato almeno quattro reti da Palermo-Chievo 4-4 del maggio 2012.
●    Tolgay Arslan ha segnato il gol più tardivo in Serie A per l’Udinese (99′) da quando Opta raccoglie il dato (dal 2004/05), superando il precedente record di Antonio Di Natale (95′) nel dicembre 2006.
●    L’Udinese è diventata la quarta squadra contro cui Ciro Immobile ha segnato almeno 10 gol in Serie A dopo Genoa, Cagliari (11 contro entrambe) e Sampdoria (12).
●    Prima marcatura multipla in Serie A per Beto che è diventato il secondo giocatore portoghese capace di segnare due o più gol in una singola partita di Serie A con la maglia dell’Udinese dopo Bruno Fernandes nell’aprile 2016.
●    Ciro Immobile è tornato al gol dopo essere rimasto a secco nell’ultimo match contro il Napoli: l’attaccante blucerchiato non è mai rimasto due presenze consecutive senza andare a segno in questo campionato.
●    Era da maggio 2019 contro la SPAL che l’Udinese non segnava almeno tre gol nel corso della prima frazione di gioco in un match di Serie A.
●    La Lazio ha subito 11 gol nei primi 30 minuti di gioco nella Serie A in corso: nessuna squadra ne ha incassati di più nella prima mezz’ora di gara in questo campionato (11 anche la Sampdoria).
●    Beto ha segnato il suo terzo gol di testa in questa Serie A: solo Mattia Destro ne ha segnati di più con questo fondamentale nel campionato in corso (quattro).
●    Decimo gol in Serie A per Pedro, il quinto in 15 presenze con la maglia della Lazio, tanti quanti ne aveva realizzati in tutta la passata stagione con la maglia della Roma (in 27 presenze).
●    Seconda rete in questa Serie A per Nahuel Molina (in 15 presenze) che ha già eguagliato il suo bottino stagionale di tutto il campionato scorso (29 presenze).
●    Secondo gol in Serie A contro l’Udinese per Francesco Acerbi: solo contro Cagliari (tre) e Sampdoria (quattro) ne ha segnati di più nel massimo campionato.
●    Quarto gol in questa Serie A per Sergej Milinković-Savić, il primo che il centrocampista serbo non ha realizzato con un colpo di testa.
●    L’Udinese ha schierato oggi la sua formazione titolare con l’età media più bassa in questa Serie A: 25 anni e 356 giorni.

da Mediaset Sport