L’Inter cala il tris: lupa (ab)battuta
ROMA – A 4214 giorni da quel 22 maggio di undici anni fa, il primo faccia a faccia di Mourinho con la sua ex squadra ha un sapore molto amaro: davanti ai cinquantunomila dell’Olimpico, l’Inter cala il tris ad una Roma decimata dalle assenze.
Dopo un primo quarto d’ora di studio senza chiare occasioni da gol, la partita s’incendia all’improvviso con la rete di Calhanoglu direttamente da calcio d’angolo, complice l’incomprensione tra Zaniolo e Cristante che lasciano scoperto il primo palo. Dopo appena 9’, al 24’ di gioco, i nerazzurri raddoppiano con un’azione magistrale: dallo spigolo dell’area di rigore, il Tucu Correa scarica per Bastoni che, in posizione d’attaccante, serve con i tempi giusti Calhanoglu. Il cross del turco arriva perfetto sui piedi dell’ex di turno Dzeko che, dall’altezza del dischetto, insacca. Al 37’ i padroni di casa tentano di reagire e, su un cross sporcato di Mancini, Viña colpisce a botta sicura, ma Dumfries respinge. Due minuti più tardi, lo stesso olandese si rende protagonista del terzo gol nerazzurro con un’incornata precisa su suggerimento dalla trequarti di Bastoni. Il primo tempo si conclude con un sonoro 3-0: in 21 anni di carriera, Mourinho non era mai stato sotto di 3 reti alla fine della prima frazione di gioco.
Il secondo tempo regala poche emozioni e la squadra ospite si limita a gestire il vantaggio acquisito. Al 82’, Zaniolo fa partire un missile da fuori area che crea solamente l’illusione del gol: sarà l’unico squillo degno di nota di una Roma orfana di numerose pedine fondamentali. Poco dopo, l’Inter ha l’opportunità di calare il poker e chiudere una partita già ampiamente in cassaforte, ma Sensi, da pochi passi, spreca malamente il cross di Perisic.
Con questi tre punti, la squadra di Inzaghi si porta, momentaneamente al secondo posto, in attesa del Napoli, in campo tra poco, ed eguaglia il precedente record di partite consecutive in gol lontano da San Siro, ben 18. La Roma, invece, non riesce ad allungare la sua serie di clean sheet in casa (ben 10, mai nessuna come lei nel 2021).
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