LA PARTITA
La Fiorentina torna grande e punta l’Europa. Al Dall’Ara va in scena una prova solida degli uomini di Italiano, impreziosita dalle giocate di Nico Gonzalez e da una punizione magistrale di Biraghi. Colpi che insieme a un gioco ordinato e aggressivo hanno affondato il Bologna, a tratti troppo rinunciatario in fase di costruzione e poco incisivo davanti. Senza Arnautovic, Mihajlovic si affida a Barrow al centro dell’attacco con Sansone e Soriano in appoggio. Accanto a Vlahovic, Italiano invece piazza Sottil e Nico Gonzalez. In un clima da big match, al Dall’Ara l’avvio è di studio e con le squadre compatte il gioco resta bloccato in mediana. Sottil prova a far saltare il banco a sinistra, ma la difesa rossoblù è attenta e la gara non decolla. Più alta, è la Fiorentina a prendere in mano il possesso, ma con gli spazi chiusi è dura verticalizzare per Vlahovic. Così tocca a Nico Gonzalez provarci dal limite, ma la mira è sbagliata. In pressione, la Viola aggredisce, conquista subito palla e manovra in ampiezza per creare la superiorità sugli esterni, ma il Bologna si difende con tanti uomini e imposta la gara sulle ripartenze.
Tema tattico che lascia poco spazio allo spettacolo ma tiene alto il ritmo. Da una parte Sansone prova a colpire di tacco e Barrow conclude a lato un buon contropiede di De Silvestri. Dall’altra invece la Viola alla prima occasione buona passa. Pescato col contagiri da Nico Gonzalez, Maleh sfugge alla marcatura di Soriano e sblocca la gara di testa. Incornata che sblocca il match e accende la gara. Con più spazi a disposizione la Fiorentina abbassa i giri e si concentra sul possesso, ma il giropalla è troppo lento e la banda di Sinisa guadagna metri. Atteggiamento che porta al pareggio. A rimettere tutto in equilibrio ci pensa Barrow con un grande sinistro al volo su perfetto assist di Svanberg. Rete che rimette i rossoblù in carreggiata e spinge gli uomini di Mihajlovic a chiudere il primo tempo in avanti.
La ripresa si apre con Nico Gonzalez in spinta e con una gran punizione di Biraghi che si infila all’incrocio dei pali. Pennellata che riporta avanti la Viola e dà fiducia alla squadra di Italiano. In controllo, la Fiorentina si difende bene e continua a manovrare con ordine cercando gli inserimenti da dietro e la manovra ragionata. Torreira imbuca per Odriozola, ma Skorupski esce bene. Poi Sinisa leva De Silvestri, Dijks e Sansone e getta nella mischia Skov Olsen, Orsolini e Hickey. Cambi che danno più dinamismo e gamba ai rossoblù, ma che non cambiano l’inerzia della gara. Sugli sviluppi di una ripartenza, Skorupski stende Gonzalez in area e Vlahovic non trema dal dischetto. Tris che segna la partita, ma non chiude la gara. Nel finale, infatti, il Bologna attacca a testa bassa e accorcia le distanze con Hickey. Gol che accende gli ultimi dieci minuti e costringe la Fiorentina a respingere l’assalto rossoblù affidandosi al possesso e facendo entrare Terzic, Amrabat e Saponara a protezione del risultato. La Fiorentina si prende il derby dell’Appenino, scavalca la Roma e si candida per un posto in Europa.
LE PAGELLE
Barrow 6,5: fa un lavoro diverso da Arnautovic e il Bologna non riesce ad appoggiarsi alla punta per manovrare e far respirare la squadra. Illude il Bologna firmando un gran gol di piatto al volo
Dijks 5: Mihajlovic lo piazza in campo per dare una mano a Theate, ma non sempre è lucido nelle scelte in fase di copertura. Sul gol di Maleh concede troppo spazio e tempo a Nico Gonnzalez per pensare
Skorupski 5: sui primi due gol può fare poco, sul rigore che segna la gara invece stende Gonzalez con ingenuità
Gonzalez 7,5: spinge a destra attaccando spesso lo spazio e portando palla. Nel primo tempo pennella il cross per Maleh, nella ripresa ha più spazio e in campo aperto è sempre pericoloso. Si procura la punizione del 2-1 e il rigore del 3-1
Vlahovic 6: Theate e Medel gli stanno addosso e con pochi spazi a disposizione non riesce a puntare la porta. Lotta e fa a sportellate, poi firma il 3-1 con freddezza dal dischetto
Maleh 6,5: parte largo a sorpresa e costringe De Silvestri e Soumaoro agli straordinari. Sull’azione del vantaggio si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e non sbaglia. Primo gol in Serie A
IL TABELLINO
BOLOGNA-FIORENTINA 2-3
Bologna (3-4-2-1): Skorupski 5; Soumaoro 5,5, Medel 6,5 (27′ st Bonifazi 6), Theate 5,5; De Silvestri 6 (16′ st Skov Olsen 6), Svanberg 6,5, Dominguez 6 (34′ st Vignato sv), Dijks 5 (16′ st Orsolini 6); Sansone 5,5 (16′ st Hickey 6), Soriano 5,5; Barrow 6,5.
A disp.: Molla, Bardi, Binks, Orsolini, Viola, Santander, Van Hooijdonk, Cangiano. All.: Mihajlovic 5,5
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6; Odriozola 6, Milenkovic 6, Martinez Quarta 6, Biraghi 7 (40′ st Terzic sv); Bonaventura 6,5, Torreira 6,5 (40′ st Amrabat sv), Maleh 6,5 (33′ st Duncan 6); Gonzalez 7,5 (33′ st Callejon 6), Vlahovic 6, Sottil 5,5 (40′ st Saponara sv).
A disp.: Rosati, Cerofolini, Pulgar, Venuti, Benassi, Kokorin, Igor. All.: Italiano 6,5
Arbitro: Irrati
Marcatori: 33′ Maleh (F), 42′ Barrow (B), 7′ Biraghi (F), 22′ st rig. Vlahovic (F), 38′ st Hickey (B)
Ammoniti: Dominguez, Theate, Soumaoro (B); Torreira, Milenkovic, Amrabat (F)
Espulsi: –
LE STATISTICHE
– Per la prima volta in questo campionato la Fiorentina ha segnato almeno tre gol in trasferta in un match di Serie A.
– Era dal 2015/16 (32 in quel caso) che la Fiorentina non collezionava almeno 27 punti nelle prime 16 giornate di Serie A.
– Dusan Vlahovic é diventato solo il quarto giocatore nella storia della Serie A a segnare almeno 30 gol in un singolo anno solare con un’età inferiore ai 22 anni dopo Meazza nel 1930, Borel nel 1933 e Angelillo nel 1958.
– Prima di Vlahovic solo 3 giocatori della Fiorentina nell’era dei tre punti a vittoria (dal 94/95) sono stati in grado di segnare almeno 13 gol nelle prime 16 partite di Serie A: Giuseppe Rossi, Luca Toni e Gabriel Omar Batistuta.
– Dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie questo dato), solo Suazo (14/14), Lukaku (12/12) e Vlahovic (12/12) hanno trasformato il 100% di rigori calciati tra chi appunto ne ha calciati almeno 12 in Serie A nel periodo.
– Hickey é il piú giovane difensore con almeno tre gol segnati nei maggiori cinque campionati europei 21/22.
– Solo due centrocampisti nati dopo l’1/1/1999 vantano in carriera giá almeno 9 gol e almeno 9 assist in Serie A ed entrambi sono svedesi: Dejan Kulusevski e Mattias Svanberg.
– Mattias Svanberg é uno dei tre centrocampisti nati dal 1/1/1999 ad aver partecipato ad almeno 5 gol in questa Serie A (Brahim Diaz e Pobega gli altri due).
– Mattias Svanberg ha partecipato attivamente a quattro gol nelle ultime cinque presenze in Serie A (due reti, due assist).
– Barrow ha segnato 5 reti in questa Serie A: in tutto il girone d’andata 20/21 ne aveva messi a segno tre.
– Solo Vlahovic (14) é piú giovane di Musa Barrow tra chi ha partecipato ad almeno 8 gol in questa Serie A: cinque reti e tre assist per il gambiano.
– Degli otto gol segnati in Serie A da Cristiano Biraghi, ben quattro (50%) sono arrivati da fermo (due rigori e due punizioni dirette).
– Solo il Milan (3) ha segnato piú gol su punizione diretta in Serie A della Fiorentina (2): insieme ai rossoneri (Ibra e Tonali), la Viola é una delle due squadre a vantare 2 marcatori diversi su punizione in questo campionato (Vlahovic e Biraghi).
– Nico González ha partecipato a tre gol (una rete, due assist) nelle ultime quattro presenze in Serie A.
– Primo gol in Serie A per Youssef Maleh, nella sua 11a presenza: 11esimo marcatore differente per la Fiorentina, a questo punto del torneo 20/21 ne aveva mandati a bersaglio 10 diversi.
– Solo lo Spezia (7) ha ricevuto piú rigori contro del Bologna (6) in questo campionato.
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