Lazio-Atalanta: pressing e densità di gioco sulle fasce. L’analisi tattica

Lazio-Atalanta promette scintille: ma occhio agli assenti

Lazio-Atalanta ed una classifica a questo punto del campionato parla chiaro: la Dea quarta in classifica e con una partita da recuperare lotta per la zona Champions. La Lazio invece si ritrova al sesto posto a pari merito di Fiorentina e Roma a lottare per un piazzamento importante ed arrivare in Europa.

Nonostante i numerosi indisponibili, gli interpreti di questo match andranno a giocare senza alcun dubbio un calcio basato sulle idee di gioco dei rispettivi allenatori.

Probabili formazioni:

Lazio: Strakosha-Hysaj-L. Felipe-Patric-Marusic-Milinkovic Savic-Leiva-Luis Alberto-Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni; Allenatore: Maurizio Sarri.

sistemi di gioco: 

base: 4-3-3

possesso: 4-1-4-1

non possesso: 4-1-4-1/4-5-1

Atalanta: Musso-Djimsiti-Demiral-Palomino-Maehle-Pessina-Freuler-Pezzella-Miranchuk-Zappacosta-Piccoli; Allenatore: Giampiero Gasperini

sistemi di gioco:

base: 3-4-3

possesso: 3-5-1-1

non possesso: 5-3-2

Chiavi del gioco: costruzione dal basso e pressing

Entrambe le squadre prediligono una costruzione dal basso, cercando sempre di creare l’azione partendo dalla difesa ed includendo spesso anche il portiere nella costruzione. La gestione e l’aggressività del pressing saranno una delle chiavi della partita oltre alla densità del gioco che si svilupperà principalmente sulle corsie laterali. 

ENTRAMBE LE SQUADRE SEGNANO IN MEDIA PIU’ DI DUE GOL A PARTITA

Lazio: all’andata gioco aggressivo e diretto

Nella gara d’andata finita 2-2, la Lazio sorprese l’Atalanta con un gioco aggressivo e diretto. Sarri impose ai suoi interpreti di attirare più giocatori avversari possibili verso la propria area di rigore per poi superare quella zona del campo tramite lanci lunghi, con l’intenzione di cercare il giocatore più fisico della squadra, ovvero Milinkovic Savic, con il fine di creare più duelli offensivi possibili. In alternativa, la Lazio tende a creare densità da un lato del campo per poi attaccare il lato debole dove spesso si creano 1 vs 1 con gli avversari, con Immobile sempre pronto ad attaccare la profondità. La concentrazione e la gestione tecnica dei calciatori della Lazio risulteranno fondamentali per affrontare questa gara secondo i principi del tecnico toscano. 

Chiave tattica: duelli offensivi, seconde palle, inserimenti alla spalle.

La costruzione dal basso biancocelesti all’andata con le pressioni dell’Atalanta

Atalanta: raddoppio nei giocatori chiave, sviluppo su corsie laterale

I numerosi assenti tra le file dell’Atalanta senza dubbio andranno a condizionare la partita preparata. Nella gara d’andata, gli interpreti di Gasperini hanno sofferto i numerosi duelli offensivi e le numerose verticalizzazioni volte ad attaccare la profondità, quindi l’Atalanta potrebbe affrontare questa gara di ritorno pressando l’avversario in modo differente e pensando più al raddoppio dei singoli giocatori chiave. Lo sviluppo del gioco della dea a prescindere dalle emergenze si svilupperà sulle corsie laterali come da copione. Dal centro del campo si passerà quasi esclusivamente per muovere la palla sugli esterni e per attirare gli avversari, liberando cosi spazi fondamentali sulla trequarti. I numerosi cross e gli inserimenti dei centrocampisti saranno le chiavi tattiche offensive della dea in questo match decisivo per entrambe le squadre.

Chiave tattica: attacchi dalle zone laterali, inserimenti dei centrocampisti.

Costruzione dalla difesa e smistamento sulle fasce

Inserimento in fase offensiva di Pessina

Statistiche e precedenti di Lazio-Atalanta

-L’Atalanta segna almeno 3 goal in trasferta all’Olimpico da 3 anni consecutivi, dalla stagione 2018-2019 quando la vittoria in rimonta per 1-3 a quattro giornate dal termine del campionato permise alla dea di qualificarsi in Champions League.

l’Atalanta è l’unica squadra imbattuta in trasferta in serie A. Risulta inoltre come la migliore squadra per rendimento esterno tra i top 5 campionati.

la Lazio ha segnato in tutte le gare giocate all’Olimpico quest’anno in campionato tranne con la Juventus, contro la quale ha subito anche l’unica sconfitta in casa in 10 partite (0-2).

LA DEA SEGNA DA 11 PARTITE CONTRO I CAPITOLINI

Analisi pre-match di Donato De Bonis

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