Al Picco regna il nervosismo
Nel primo tempo non si evidenziano azioni da gol degne di nota. Il gioco è frammentato dai continui falli e nessuna delle due squadre riesce a impensierire i portieri avversari. Tuttavia, è la nuova Sampdoria del Giampaolo-bis a provare a fare la partita, mentre lo Spezia, privo di Maggiore e Bastoni, resiste alla carica. La prima vera occasione arriva solo nella ripresa. Al 59′: Gabbiadini fa partire un filtrante velenoso per Caputo, il quale non riesce a deviare il pallone.
Succede di tutto in 6 minuti
I ritmi del gioco si alzano ed al 68′ arriva la grande occasione per i blucerchiati. Candreva batte un calcio d’angolo sul secondo palo; stavolta l’attaccante ex Empoli colpisce il pallone di testa, ma centra il palo. Ed un minuto più tardi, lo Spezia colpisce. Il neo entrato Agudelo, alla cinquantesima presenza in Serie A, crossa per Verde; colpo al volo del 10 e palla in rete. Passano pochi giri d’orologio ed arriva la beffa per gli ospiti. Ekdal, già ammonito, colpisce con una manata Sala; Manganiello estrae il cartellino rosso per il centrocampista. Lo Spezia resiste all’assalto finale e trova la vittoria. Per la prima volta, gli aquilotti raggiungono 3 successi consecutivi in Serie A. L’esordio di Giampaolo finisce male. La formazione genovese crolla per l’ennesima partita, in un gennaio che ha regalato solo sconfitte.
8 TIRI PER LA SAMPDORIA, MA NESSUNO NELLO SPECCHIO DELLA PORTA. 2 INVECE ED 1 GOL PER GLI AQUILOTTI
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