Fabian Ruiz: “Il Maradona da pelle d’oca. Il Napoli? Scelta giusta”
Fabian Ruiz, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della UEFA, ripercorrendo la sua carriera e gli anni in azzurro, ecco alcuni estratti: “Nel calcio di strada si impara subito la malizia, giocare con i più grandi mi ha fatto crescere rapidamente e di questo ho approfittato subito quando ho iniziato la mia carriera professionale al Betis, dove ho iniziato a 8 anni. Ho bei ricordi perché quel tipo di calcio da strada è qualcosa che si è perso al giorno d’oggi”.
L’approdo al Napoli: “Una volta rinnovato, ho continuato a giocare col Betis fino alla fine della stagione. Poi Ancelotti diventa allenatore del Napoli, quindi ho sentito l’interesse crescere perché diceva che io ero la prima opzione. Si mise in contatto col mio agente e l’interesse che il club e l’allenatore hanno mostrato per me ha reso la decisione più facile. Venire in un club come il Napoli, con tutta la sua storia, i suoi tifosi, lo stadio, è stato per me un passo in avanti. Da quando sono arrivato qui, me l’hanno dimostrato, fin dal primo giorno, ogni volta che entro nello stadio del Napoli, per strada, vedo come la gente vive il calcio qui. Mi hanno dato l’opportunità di giocare in Europa, di essere tra le grandi d’Italia e la verità è che è stata una decisione facile e giusta”.
Photo LiveMedia/Alessio Tarpini Reggio Emilia, Italy, December 01, 2021, italian soccer Serie A match US Sassuolo vs SSC Napoli Image shows: fabian ruiz (Napoli) LiveMedia – World Copyright
Il primo anno nei partenopei? “Sono stato fortunato a trovare un grande spogliatoio, grandi compagni che ora sono amici. Mertens, con cui ho trascorso quasi tutti i giorni di quel primo anno. E’ quello che mi portava fuori, mi faceva conoscere Napoli, mi portava a cena. Napoli è nel Sud, come Siviglia, due città molto simili”.
Giocare allo stadio Maradona? “E’ da pelle d’oca. Poter vivere questa città, questo calcio, questo stadio, per l’importanza che ha Napoli per tutto il mondo, per la storia di Maradona, è una sensazione unica, soprattutto quando giochiamo in Europa”.