Il caso Josip Ilicic: vittorie e sconfitte contro noi stessi

Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi Empoli, Italy, October 17, 2021, italian soccer Serie A match Empoli FC vs Atalanta BC Image shows: Josip Ilicic (Atalanta) celebrates after scoring a goal LiveMedia - World Copyright

Parlare di salute mentale nel mondo dello sport ha sempre rappresentato un enorme tabù, almeno fino a qualche anno fa. Ultimamente infatti sempre più atleti, campioni specializzati nelle discipline più disparate, stanno alzando la voce per parlare della vera “malattia del ventunesimo secolo”: la depressione. Personaggi come il campione di Formula 1 Lewis Hamilton, la campionessa di atletica leggera Simone Biles, ma anche lo stesso Gianluigi Buffon, hanno tutti ammesso di aver dovuto fare i conti con questa brutta bestia ad un certo punto della loro vita.

Photo LiveMedia/Francesco Scaccianoce Bergamo, Italy, December 09, 2021, UEFA Champions League football match Atalanta BC vs Villarreal Image shows: Josip Ilicic (Atalanta Bergamasca Calcio) in action LiveMedia – World Copyright

In Italia, più precisamente nel mondo del calcio, sta facendo molto discutere negli ultimi due anni la complessa situazione di Josip Ilicic. Era l’estate del 2020 quando il campione sloveno, oggi come allora in forza all’Atalanta, denunciò per la prima volta il suo malessere. Problematiche che lo portarono a saltare diverse sfide decisive nel finale di stagione orobico, nonché a cominciare la preparazione atletica in forte ritardo. Era l’anno del Covid, e proprio come lui moltissime altre persone in giro per il mondo hanno dovuto fare i conti con i propri mostri interiori, spesso uscendone sconfitti.

Ilicic è attualmente fuori rosa, escluso persino dalla lista europea. I fantasmi sono ritornati, forse più forti di prima, forse per l’ultima volta nella sua carriera da calciatore. Eppure Josip Ilicic non ha perso, giacché ha avuto la forza di prendere un’iniziativa che in molti non hanno il coraggio di affrontare: parlarne apertamente. Ognuno di noi può ritrovarsi in un periodo nero, dal quale è forse impossibile uscire senza la vicinanza di qualcuno. Gridare aiuto, ammettere al mondo le proprie sofferenze ed impegnarsi a stare meglio è la strada che conduce fuori da questo bruttissimo tunnel. Nessuno di noi è invincibile, neppure un’atleta professionista pagato profumatamente: è questo quello che ci insegna il caso Josip Ilicic, ed è ciò che dovrà informare le generazioni future nel prestare più attenzione a questo tipo di problematiche.