Si andrebbe dunque a recuperare la partita quando ne mancherebbero appena 4 alla conclusione del campionato, con una classifica che potrebbe anche essere molto diversa da quella attuale. Calendario alla mano, d’altronde, non sembrano esserci molte alternative. A fare i conti è il Corriere della Sera, secondo cui l’udienza davanti al Collegio di garanzia non è ancora stata fissata. I club, dopo la sentenza di secondo grado, hanno 30 giorni di tempo per avanzare il ricorso, quindi fino a metà marzo possono entrambi presentare la loro documentazione. Dopodiché vi è un altro mese per produrre le memorie difensive, perciò si arriverebbe al weekend di Pasqua.
Considerando che la settimana del 20 aprile è in programma il derby di ritorno di Coppa Italia, la prima data disponibile sarebbe proprio quella del 27, sempre che l’Inter non vada avanti in Champions. In quei giorni sono infatti in programma le semifinali della massima competizione europea per club e pertanto, se anche i nerazzurri dovessero essere “disponibili”, dovrebbero giocare a un orario differente, ad esempio nel tardo pomeriggio.
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