Caprari è da Nazionale?

Caprari: Europa con il Verona e…

Gianluca Caprari sta disputando la sua miglior stagione da quando è in Serie A e probabilmente parte del merito è del suo allenatore, Igor Tudor.
Se il Verona sta andando cosi bene lottandosi anche un posto in Europa è anche merito suo. Le qualità le ha sempre avute, fin dall’esordio, ma era la continuità che mancava. Quest’anno è cresciuto in maniera importante e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Fino ad ora, l’attaccante cresciuto nella Roma ha collezionato 25 presenze con l’88% di titolarità. Caprari ha realizzato 10 gol (tutti da titolare) e 7 assist, prendendo parte al 32% dei gol totali del Verona (53) e segnando in ogni modo: 3 di sinistro, 6 di destro e 1 di testa.
Ha una spiccata precisione nel tiro visto che, su 29 tiri totali, ha inquadrato la porta in 21 occasioni, trasformandone 10 in gol.
Caprari è cresciuto anche fisicamente come dimostrano le sue performance: ha vinto il 59% dei contrasti, mentre il suo punto debole rimangono i duelli aerei, dove ha fatto suoi solo il 20% dei contrasti.
La sua tecnica non è mai stata messa in discussione e i suoi risultati lo dimostrano: non sbaglia quasi mai un passaggio (79% di passaggi riusciti) e, spesso, li esegue in avanti, senza fare il classico “compitino” come lo dimostra il 77% dei passaggi riusciti nella metà campo avversaria. Anche nei lanci lunghi ha un’ottima percentuale di realizzazione (54%), segno di una tecnica sopraffina.

… un Mondiale da giocarsi con l’Italia

La stagione che sta disputando Caprari non può non aver attirato le attenzioni del C.T. Mancini e quindi chissà se l’ex allenatore dell’Inter lo porterà agli spareggi per il Mondiale in Qatar per giocarsi la qualificazione. Sicuramente potrebbe essere un’arma in più. Nasce come attaccante esterno, ma può essere impiegato in tutti i ruoli dell’attacco, compreso il trequartista visto che le sue caratteristiche principali sono l’agilità e la velocità, dotato di un’ottima tecnica palla al piede. Potrebbe essere utile a Mancini nel suo attacco per offrire più soluzioni offensive e quindi perché non considerarlo in ottica Nazionale dopo una stagione così?