Giroud sfata il tabù “9”: dopo l’Inter “ammazza” un’altra big

Era vietato sbagliare all’appuntamento, ed infatti, Olivier Giroud si é fatto trovare pronto. In uno scontro diretto per la vetta, l’attaccante francese é stato il più sveglio di tutti, e con la sua zampata da rapace d’area ha regalato i tre punti al Milan. I rossoneri balzano così in cima alla classifica, sebbene l’Inter abbia una gara in meno (potenzialmente potrebbe portarsi a +1 sui “cugini” rossoneri). 

Nel post gara infatti, l’allenatore del Milan Stefano Pioli, ha ricordato proprio questo: “L’Inter resta favorita, virtualmente è ancora prima in classifica. Mi dispiace solo che ci siano ancora dei recuperi da fare, sarebbe stato molto più bello e giusto se tutte le squadre oggi avessero lo stesso numero di gare disputate”.

Ieri alla metà del primo tempo, Koulibaly è intervenuto duramente su Giroud provocandogli un profondo taglio appena sopra alla caviglia sinistra, ma il francese ha stretto i denti. È stato sostituito solo al 68′.

Giroud ha conquistato i tifosi del Diavolo a suon di gol, si sta confermando un grande centravanti in questa sua prima stagione italiana. Il bomber ha già segnato 11 reti, e nelle gare da “dentro o fuori” é sempre il più decisivo. Il 5 febbraio scorso infatti, Olivier Giroud, ha ribaltato il derby di Milano, con una doppietta realizzata in soli tre minuti ha mandato “all’inferno” l’Inter di Inzaghi che era passata in vantaggio con Perisic al 38’.

L’allenatore rossonero ha poi svelato ai microfoni di DAZN la chiamata con Giroud prima del suo acquisto: “L’idea mia e del club era di inserire giocatori di spessore che avessero già vinto qualcosa, che sanno cosa voglia dire lavorare per vincere. C’è sempre molto bisogno di persone di spessore. A me, Paolo e Frederic è bastata una videochiamata per capire che professionista avevamo di fronte. Più giocatori con carisma e personalità hai, soprattutto per noi che siamo molto giovani, è importanti”.

In quel di Milano ora, il “9”, é un numero da indossare con orgoglio, che fa sognare la metà della città a tinte rossonere. Già perché l’ultimo con questo numero sulle spalle ad andare in doppia cifra fu André Silva nella stagione 2017/18.

LEGGI ANCHE, LAUTARO VS SALERNITANA