Hakan Calhanoglu ha parlato ai microfoni della UEFA TV, all’UCL Weekly Magazine Show, raccontando la sua esperienza all’Inter, la decisione di lasciare il Milan e il suo ruolo in campo. Intanto, stasera l’Inter si gioca la qualificazione agli ottavi in uno degli stadi più caldi d’Europa per cercare un’impresa come quella degli uomini del Mago Herrera nell’edizione 1964/65, quando a San Siro ribaltarono il 3-1 di Anfield.
Photo LiveMedia/Francesco Scaccianoce Milan, Italy, December 22, 2021, italian soccer Serie A match Inter – FC Internazionale vs Torino FC Image shows: Tommaso Pobega (Torino FC) is challenged by Hakan Calhanoglu (FC Internazionale) LiveMedia – World Copyright
Sulla decisione di lasciare i rivali di sempre della squadra Campione d’Italia ha detto: “Penso di aver preso la decisione giusta. L’Inter è una squadra molto forte, il club mi ha parlato di obiettivi e ho capito che volevamo le stesse cose”.
Non si può negare che il turco sia diventato subito un perno del centrocampo di Simone Inzaghi, nonostante alcuni problemi fisici che l’hanno accompagnato: “Mi sento meglio quando gioco vicino alla porta. Mi piace lottare e contribuire in entrambe le fasi. In carriera ho giocato da esterno sinistro, da numero 10, mentre nel 3-5-2 di Inzaghi gioco da 8 e mi trovo benissimo. Mi sento forte mentalmente“.
Ha poi concluso parlando di uno dei pezzi forti del suo repertorio, i calci piazzati, un’arma in più anche per fornire assist ai compagni: “I calci piazzati sono molto efficaci. Io provo ogni giorno le punizioni, lavoro duro perché possano diventare un grande vantaggio per la squadra”.
Fonte gianlucadimarzio.com
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