La corsa scudetto riparte: ecco chi ha “faticato” di più durante la sosta
MILAN
Erano ben 13 i rossoneri impegnati con le rispettive nazionali: Ballo-Touré è rimasto in panchina per 90′ in entrambe le sfide con l’Egitto; Zlatan Ibrahimovic ha disputato appena 10′ nella finale playoff persa contro la Polonia, dopo aver saltato la semifinale con la Repubblica Ceca per squalifica; Rafael Leao ha giocato in tutto poco più di 20′ nelle due sfide playoff che hanno qualificato il Portogallo ai mondiali, ma è riuscito comunque a confezionare un assist nel 3-1 rifilato alla Turchia; impegno considerevole invece per Ismael Bennacer: 86′ nella gara d’andata tra la sua Algeria e il Camerun, altri 120′ in quella di ritorno, trascinatasi fino ai supplementari; Alessandro Florenzi ha disputato 90′ nella gara persa dalla Nazionale contro la Macedonia, prima di rientrare a Milano per un problemino fisico, mentre Sandro Tonali ha giocato per intero l’amichevole successiva con la Turchia, mettendo a referto una assist. Olivier Giroud è apparso in grande forma e ha siglato due reti nelle due amichevoli disputate dalla Francia, giocando 90′ contro la Costa d’Avorio e 65′ contro il Sudafrica; nella prima sfida 90′ anche per Theo Hernandez, nella seconda altrettanti tra i pali per Mike Maignan; ha giocato 59′ in amichevole contro la Georgia, invece, Rade Krunic, per poi saltare a causa di un attacco febbrile l’altra sfida in programma tra la sua Bosnia e il Lussemburgo; Franck Kessie ha disputato per intero entrambe le amichevoli in Europa della sua Costa d’Avorio, contro Francia e Inghilterra; un tempo contro l’Irlanda e 37′ contro il Burkina Faso per il belga Alexis Saelemaekers; infine Pierre Kalulu, impegnato con la Francia Under 21: ha disputato per intero il match di qualificazione all’Europeo di categoria contro le Far Oer, per poi giocare poco meno di un’ora nell’amichevole con l’Irlanda del Nord. Tante partite, dunque, ma nessuna trasferta particolarmente impegnativa: da giovedì il gruppo rossonero sarà nuovamente al completo.
NAPOLI
Gli azzurri impegnati in questa sosta sono stati 10: Lorenzo Insigne ha disputato 64′ nel ko contro la Macedonia, mentre Matteo Politano è rientrato a Napoli per un problemino fisico subito dopo il ko che è costato all’Italia il Mondiale, senza scendere in campo neanche un minuto; per il senegalese Kalidou Koulibaly 90′ nella gara d’andata contro l’Egitto e 120′ più rigori (tra cui il suo, fallito) in quella di ritorno; Piotr Zielinski ha giocato 71′ in amichevole contro la Scozia, per poi disputarne quasi 90′, conditi dal gol del 2-0, nella vittoriosa finale playoff contro la Svezia, salvo poi uscire per un dolore alla coscia che preoccupa Spalletti; Eljif Elmas ha saltato il match con l’Italia per squalifica, per poi disputare 87′ nella finale playoff col Portogallo, costata l’addio al sogno mondiale alla sua Macedonia; delusione mondiale anche per Victor Osimhen, in campo 180′ senza gol nella doppia sfida tra la sua Nigeria e il Ghana; due amichevoli con il Kosovo per Amir Rrahmani: panchina nella prima contro il Burkina Faso, 90′ nella seconda contro la Svizzera; doppio impegno amichevole anche per Stanislav Lobotka con la Slovacchia: in campo fino all’84’ con la Norvegia e per tutti i 90′ con la Finlandia. Le trasferte più impegnative sono state però senza dubbio quelle di David Ospina e Hirving Lozano: per il colombiano 180′ e due clean sheet contro Bolivia e Venezuela, mentre per il messicano non è ancora finito il tour de force, visto che dopo aver giocato quasi 180′ contro Stati Uniti e Honduras è atteso stanotte dal turno conclusivo del girone di qualificazione CONCACAF contro El Salvador. Sarà l’ultimo a riunirsi al gruppo azzurro, nella giornata di venerdì, e difficilmente potrà essere al top per la sfida con l’Atalanta.
INTER
Un totale di 11 nerazzurri impegnati con le rispettive nazionali: Nicolò Barella e Alessandro Bastoni sono partiti titolari nel ko azzurro contro la Macedonia e il difensore ha anche disputato il quarto d’ora finale dell’amichevole con la Turchia; per Hakan Calhanoglu 90′ nella semifinale playoff persa col Portogallo e 77′ nell’amichevole con l’Italia; doppio impegno amichevole da 180′ pieni per l’olandese Denzel Dumfries, prima con la Danimarca, poi con la Germania (contro cui ha messo a referto l’assist dell1-1 finale); due amichevoli anche per Edin Dzeko (90′ nella prima, l’ultima mezzora condita dal gol-vittoria sul Lussemburgo nella seconda), Milan Skriniar (180′ giocati) e Ivan Perisic (73′ contro la Slovenia e il secondo tempo contro la Bulgaria, entrambe giocate in Qatar). Capitolo sudamericani: Joaquin Correa ha giocato 64′ con l’Argentina contro il Venezuela, per poi rimanere in panchina contro l’Ecuador; Alexis Sanchez e Arturo Vidal hanno giocato quasi 180′ entrambi nelle due sconfitte contro Brasile e Uruguay; Matias Vecino è risultato positivo al Covid all’arrivo in patria, poi si è negativizzato, ma ha saltato entrambe le partite della nazionale uruguaiana. Tutti e quattro saranno in Italia giovedì, per poi riprendere ad allenarsi a pieno ritmo venerdì.
JUVENTUS
I bianconeri coinvolti nelle gare delle rispettive nazionali sono stati 11: Giorgio Chiellini ha disputato 76′ nell’amichevole con la Turchia, dopo i fatali istanti conclusivi della semifinale playoff con la Macedonia, Mattia De Sciglio 90′ contro Calhanoglu e compagni, Manuel Locatelli l’ultimo quarto d’ora dopo la guarigione dal Covid, mentre Leonardo Bonucci si è limitato ai minuti di recupero; Tek Szczesny ha festeggiato la conquista del pass per Qatar 2022 giocando 90′ nella finale playoff con la Svezia, dopo aver guardato dalla panchina l’amichevole con la Scozia; per Matthijs de Ligt 180′ nella doppia sfida amichevole contro Danimarca e Germania; Alvaro Morata è partito titolare in entrambe le amichevoli della Spagna, giocando 71′ contro l’Albania e 58′ contro l’Islanda, gara aperta da una sua doppietta; per Adrien Rabiot pochi minuti nella prima amichevole tra la sua Francia e la Costa d’Avorio, quasi 80′ da titolare nella seconda contro il Sudafrica. Anche Max Allegri, infine, deve fare i conti con i rientri in extremis dei sudamericani: il colombiano Juan Cuadrado ha giocato 74′ contro la Bolivia (servendo anche un assist), ma ha fatto rientro anticipato in Italia essendo squalificato per il match successivo; Danilo ha invece giocato 90′ contro il Cile e guardato dalla panchina il match con la Bolivia, mentre il connazionale Arthur ha disputato appena un quarto d’ora del secondo incontro. Anche loro due si aggregheranno ai compagni a un paio di giorni dal big match dello Stadium.