Milan, impennata dei ricavi: +40% in sei mesi, complice anche la cessione di “Casa Milan” a un fondo
Il Milan chiude il primo semestre in utile, con ricavi in forte crescita rispetto al primo semestre dell’esercizio 2020/21. Il Consiglio di Amministrazione del club rossonero, presieduto dal presidente Paolo Scaroni, si è riunito infatti nella giornata di ieri per l’approvazione della posizione finanziaria relativa all’andamento gestionale del primo semestre dell’esercizio 2021/2022, consolidata al 31 dicembre 2021. E secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, la società ha terminato la prima metà di questo esercizio tornando all’utile.
Il Milan, infatti, sta proseguendo il percorso di risanamento e di rilancio con un miglioramento dei principali indicatori di bilancio, nonostante l’impatto economico negativo che l’emergenza Coronavirus ha impresso al settore nella prima parte della stagione 2021/22, sull’onda di due anni significativamente influenzati dal Covid.
In particolare, il bilancio complessivo dei primi sei mesi dell’esercizio 2021/22 è tornato a far registrare un segno positivo, con un utile di 3 milioni di euro, essenzialmente in virtù della significativa crescita dei ricavi (in aumento del 40% rispetto ai primi sei mesi della stagione 2020/21) e dell’effetto di alcune entrate straordinarie imputabili unicamente al primo semestre. Tra queste anche la cessione di Casa Milan a un fondo immobiliare, che si traduce in un apporto finanziario di circa 18 milioni di euro.