Beto devastante, Udinese quasi salva: Mazzari nei guai, quarto ko in fila
LA PARTITA
Cioffi deve fare a meno di Pablo Mari, squalificato, ma non rinuncia al consueto 3-5-2 con Becao, Nuytinck e Zeegelaar davanti a Silvestri. In avanti confermato Beto, con Success che prende il posto dell’acciaccato Deulofeu. Dall’altra parte assenti Marin e Pavoletti, entrambi positivi al Covid: in avanti c’è Pereiro con Joao Pedro e dietro Altare si prende l’altra maglia nel terzetto davanti a Cragno con Goldaniga e Lovato.
L’inizio è di marca friulana con il tiro dalla distanza di Walace, ma la prima vera occasione arriva sull’asse Success-Beto, con il secondo che mette alto a tu per tu con Cragno (9′). L’occasione scuote il Cagliari e immediata arriva la risposta dei sardi con una volata di Dalbert, ma Silvestri è bravissimo a dirgli di no. L’inizio scoppiettante è la fotografia di un match giocato da subito a ritmo alto in cui le squadre, nonostante l’importanza della posta in palio, si sfidano a viso aperto e lasciano spazi come al 30′, quando Beto va ancora vicino al vantaggio. Vantaggio che invece arriva a firma Joao Pedro tre minuti dopo, con l’attaccante azzurro che ritrova il gol dopo circa due mesi a secco (sesta rete in carriera all’Udinese). I bianconeri non ci stanno e attaccano a testa bassa alla ricerca del pari, che nonostante i miracoli di Cragno arriva al 38′ grazie a Becao, che risolve in mischia con un destro potente. Nel finale della prima frazione ancora Beto devastante, ma Pereyra calcia alto e sciupa l’occasione per ribaltare il match. L’ex Juve però si fa perdonare subito dopo, pennella in mezzo con il sinistro e trova Beto in mezzo all’area, che in acrobazia insacca e firma il 2-1 con cui si chiude il primo tempo.
La ripresa comincia con gli stessi 22 in campo e con l’Udinese ancora pericolosissima con Success dopo 2′. I sardi si salvano ma continuano a concedere ai bianconeri spazi in ripartenza dove gli attaccanti di Cioffi sono devastanti e al 50′ Beto firma la doppietta personale e mette in ghiaccio il match. Mazzarri prova a scuotere i suoi inserendo Keita al posto di Altare (e Baselli per Deiola) e passando al 4-3-1-2, l’attaccante ex Inter è subito pericoloso in acrobazia, ma Silvestri è ancora bravo e salva il risultato. Nel momento di massima spinta degli ospiti arriva il capolavoro dei padroni di casa: Beto si libera con una magia e lancia Success, che di prima serve in verticale Molina, che da oltre 30 metri senza quasi neanche guardare Cragno si inventa un pallonetto delizioso e firma il poker mandando in delirio la Dacia Arena. L’eurogol dell’esterno argentino manda i titoli di coda al match, che però resta molto gradevole: dopo il giallo a Pereyra (era diffidato) e il ritorno in campo di Rog dopo 15 mesi dalla rottura del crociato, Beto va un paio di volte vicino alla tripletta personale. L’attaccante portoghese però non è sazio: a un quarto d’ora dalla fine trasforma di testa l’occasione più facile del match su assist di Pussetto, si porta a casa il pallone e lascia il posto a Nestorovski tra gli applausi della Dacia Arena. Per l’Udinese una vittoria importantissima che a sette giornate dalla fine dà ai bianconeri 11 punti di vantaggio sul terz’ultimo posto e che quindi sa di salvezza, mentre per il Cagliari, al quarto ko consecutivo, la strada per la permanenza in A si fa sempre più in salita.
IL TABELLINO
UDINESE-CAGLIARI 5-1
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Zeegelaar; Molina (24’st Soppy), Pereyra, Walace (17’st Jajalo), Makengo (24’st Arslan), Udogie; Success (17’st Pussetto), Beto (31’st Nestorovski). A disp: Padelli, Gasparini, Benkovic, Soppy, Samardzic, Arselan, Jajalo, Pussetto, Nestorovski, Ballarini. All. Cioffi.
CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno; Goldaniga, Lovato (31’st Walukievicz), Altare (9’st Keita); Zappa (20’st Rog), Deiola (9’st Baselli), Grassi, Dalbert, Bellanova; Pereiro, Joao Pedro. A disp: Radunovic, Aresti, Carboni, Rog, Obert, Lykoggianis, Baselli, Keita, Ceter, Walukievicz, Luvumbo. All. Mazzarri.
Arbitro: Abisso
Marcatori: 32′ Joao Pedro (C), 38′ Becao, 45′, 4’st e 28’st Beto, 14’st Molina
Ammoniti: Dalbert, Grassi, Baselli (C), Walace, Pereyra (U)
Espulsi: Grassi per doppia ammonizione